#VitaDaLettore: Letture on the road

Creato il 13 aprile 2013 da Dida

Sembra proprio che la primavera ci abbia onorato della sua presenza e la voglia di piccole gite fuori porta, accompagnate da un buon pranzo e un ottimo libro, aumenta ogni giorno di più. Per i feticisti del libro, però, “portare a passeggio” il romanzo che si sta leggendo sembra quasi un’eresia visto che, inevitabilmente, ci si ritrova a fine giornata con pagine sgualcite, dorso del libro sgranato, fastidiosissime orecchie e, nel peggiore dei casi, liquidi di dubbia provenienza sparsi sui volumi. Esistono però delle edizioni a prova di “imprevisto” che, anche chi ama “vivere” i propri libri, non riesce in nessun modo a rovinare. 

Adelphi: Dopo aver letto i volumi della collana Gli Adelphi, nel momento in cui li riporrete in libreria, vi sembrerà di non averli mai sfogliati. Le pagine non volano, il libri riescono ad aprirsi agevolmente senza segnare o sgranare il dorso e lo spessore delle pagine è perfetto: né troppo spesso, né estremamente sottile. Queste edizioni sono perfette da leggere “on the road”. Mondadori: Fuggite a gambe levate dalla collana I Classici greci e latini! Le pagine si staccano molto facilmente e se provate ad aprire meglio il volume, per confrontare traduzione e testo originale, vi ritroverete magicamente con il libro diviso in due. Decisamente superiore, invece, è la qualità dei Classici della letteratura moderna, quelli dall’inconfondibile profilo rosso, che risultano infatti estremamente pratici: formato piccolo, ma non troppo e apertura agevole che non sgrana eccessivamente il dorso. 
L’unica pecca è la grana delle pagine. Molto spesso, infatti, risulta estremamente scura e, in condizioni di luce non ottimale, leggere potrebbe risultare ostico.

Einaudi: Gli Stile Libero Einaudi rappresentano, a parere del 99.9% dei lettori, l’edizione perfetta. Resistono a qualsiasi condizione di lettura e il formato, nonostante la lunghezza, grazie alla flessibilità della copertina vi permetterà di trasportare i vostri volumi ovunque. 
Perfetti, infine, se non fosse per le alette laterali che nelle edizioni dalla copertina morbida non apprezzo particolarmente, sono i volumi della MinimumFax, che si distinguono nel panorama editoriale italiano non solo per la praticità del formato.
Grandi assenti sono i Tascabili Bompiani, dove a destare un po’ di perplessità è la grana e la qualità della carta che risulta eccessivamente scura e particolarmente fragile al punto che le pagine sembrano sempre sul punto di staccarsi, ma soprattutto i Tascabili Feltrinelli, che solo in apparenza risultano perfettiPersonalmente infatti mi sono ritrovata più volte fra le mani volumi con pagine invertite, piegate e in alcuni casi stampate al contrario ed interrompere la lettura per un difetto di stampa non è stato piacevole. 
Poco pratici, infine, visto il formato eccessivamente piccolo, risultano i volumi della ISBN Edizioni, che però compensano questa piccola pecca con una grafica decisamente accattivante.
E voi?Quali edizioni ritenete più pratiche per le vostre letture on the road?Alla prossimaDiana

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