Vite in vendita

Creato il 23 febbraio 2014 da Agilio @Agilioit

Perché alcune donne o uomini scelgono di cancellare la propria dignità, il proprio essere, la propria personalità per conformarsi allo status della società attualemettendo le proprie vite in vendita?
In questi ultimi anni  un po’ tutti noi abbiamo assistito al cambiamento radicale di molte donne e molti uomini, partiti con il proprio bagaglio, la propria persona, poi entrati nel mondo dello spettacolo e diventati qualcosa di abietto, subendo un lento processo di mutazione secondo le dure leggi della società di oggi.
L’esempio lampante e sconvolgente l’abbiamo notato negli ultimi mesi con la raccapricciante trasformazione dell’ormai ex piccola star del mondo Disney, Miley Cyrus

che ha lasciato tutti i suoi cari e soprattutto il pubblico senza parole. Da pura ragazzina del telefilm più amato dai bambini, “Hannah Montana”, è divenuta un oggetto sessuale che trasforma ogni sua performance in un quasi film a luci rosse, e tutto questo sotto gli occhi di milioni di bambini che l’hanno sempre seguita.
Questo accade a causa della perdita di significati profondi ma soprattutto dalla perdita del valore che diamo a noi stessi e al nostro essere donna o uomo.
Ci ritroviamo ogni giorno della nostra vita a dover compiere scelte radicali che ci permettono di restare ciò che siamo oppure di schiacciare la nostra anima e la nostra coscienza e vivere solamente con il corpo. Lo facciamo principalmente per interesse economico o peggio, interesse agli occhi degli altri. Questi sono i fattori fondamentali che ci spingono a trattare così la nostra vita, la nostra anima.
Diventa tutto un gioco dove chi supera i limiti dell’ormai defunta moralità, chi svende il proprio corpo, diventa famoso e popolare ma soprattutto diventa ricco e potente. Un gioco subdolo in cui crediamo di vincere quando invece abbiamo già perso in partenza poichè ci ritroviamo a vivere non la nostra vita ma quella che il mondo acclama, spogliamo le nostre anime e cancelliamo così ciò che siamo davvero, i sogni e i progetti che facevano parte di noi e del nostro quotidiano.
Chiaramente c’è chi sceglie in maniera consapevole e segue in prima persona il proprio cambiamento, ma c’è anche chi il cambiamento lo subisce, e spesso si tratta dei più giovani che si affacciano al mondo con sogni onesti e profondi trasformandoli in superficialità e brama di potere. E non diamo la solita colpevolezza agli sciaccalli che ci girano attorno, noi tutti sappiamo cosa è bene e cosa è male, e di conseguenza facciamo della nostra virtù, scempio consapevole.
Il cambiamento che avviene nell’anima viene poi esternato nel corpo, negli atteggiamenti, nel modo di vestire e di mostrarsi a tutti quasi fosse l’unico modo per sentirsi sicuri di sè e per essere felici. Il cuore si svuota di ogni gioia, si perde il coraggio di essere se stessi e si incorre anche nel rischio delle dipendenze che per molti ha significato la fine della propria vita, come ad esempio la cantante Amy Winehouse deceduta nel luglio 2011 dopo aver toccato il fondo della sua carriera musicale presentandosi ubricaca e sotto effetto di sostanze stupefacenti durante un suo concerto.

Dunque ora mi chiedo e chiedo a voi, che prezzo ha la dignità di una persona, uomo o donna che sia, che prezzo ha la vita stessa di ognuno di noi? Ma soprattutto mi domando, vale davvero la pena distruggere la propria esistenza e futuro per l’illusione di una gioia effimera e falsa?