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La famiglia botanica
La vite dell'uva è il genere Vitis della famiglia delle Vitaceae che comprende cinque specie principali, la Vitis vinifera, la vitis lambrusca, la vitis riparia, la vitis ruspestri e la vitis belardieri, detta anche cinerea.
La più importante è chiaramente la vitis vinifera, sia per la produzione enologica che per quella di uve da tavola nel consumo fresco o per l'industria agroalimentare che la sfrutta anche per la produzione di confetture, succhi e altri prodotti come uva passa o secca. Anche la vitis lambrusca viene sfruttata per questi prodotti, ma ad esempio per l'enologia, non può legalmente sfruttare la definizione di vino. Le altre tre specie sono rustiche e spontanee, tutte originarie del Nord America, dove crescono ai margini dei boschi, e non sono utilizzate in nessun canpo ad eccezione di quello degli innesti, anche se in misura sempre minore, per la loro altissima resistenza alla filossera, un afide che ha rischiato di far estinguere più volte la più delicata vitis vinifera, di origine europea, specialmente nel corso dell'ottocento quando un'epidemia distrusse quasi l'80 per cento delle superfici vitate. La vitis vinifera europea è la più sfruttata in quanto più ricca di sapori e elementi aromatici, che conferiscono sia al vino che agli altri prodotti, profumi e gusti incredibili. Coltivata da lunghissimo tempo, fin dalla nascita delle prime civiltà, la vitis vinifera europea oggi conta più di 800 varietà, dovute a mutazioni naturali o all'azione dell'uomo che nel corso di quattro millenni ha sempre cercato di migliorarne ogni aspetto. Il grandissimo sfruttamento che l'uomo ha sempre fatto della vite da uva ha prodotto tantissime varietà zonali, molto identificate con il territorio e con il tipo di terreno, con le condizioni ambientali e climatiche.
Caratteristiche della pianta
Le produzioni
Per quel che riguarda la vitis, certamente l'Europa è il continente che storicamente ha sempre prodotto enormi quantità di uva, sia da tavola che da vino, fin dai tempi piu antichi. Questo pone alcuni paesi ai vertici delle produzioni di qualità, Francia e Italia per primi, seguiti dalla Germania, dalla Spagna e dalla Grecia. Ma produzioni interessanti riguardano anche il nord Africa, in particolare il Marocco, e il bacino di Levante del Mediterraneo, con il Libano, Cipro e Turchia che hanno produzioni interessanti. Un altro paese storico per la produzione di uva è l'Ungheria, mentre durante l'arco del novecento, numerosi paesi extraeuropei si sono affacciati nella produzione di uva, in special modo di quella da vino, anche grazie all'attrazione di un mercato commerciale molto ricco, seppur anche molto competitivo. Certamente quelli che si sono segnalati per la maggiore qualità sono i Sudamericani Argentina e Cile, l'Australia e il Sud Africa, mentre numerosi paesi europei dell'est hanno iniziato delle buone produzioni.