Palermo: La crisi non si arresta e miete sempre più vittime, è la volta dello storico pastificio siciliano Tomasello sito a Casteldaccia nel palermitano. Dal 1910 l’azienda siciliana produce oltre 80 formati differenti di pasta con una capacità produttiva di 2000 quintali di pasta al giorno. La Tomasello si occupa anche della selezione del grano e quindi della produzione della semola che diventa pasta di ottima qualità conosciuta in tutto il mondo. Da pochi giorni però è scattata la mobilità per 56 dipendenti del pastificio conseguentemente al calo della produzione.
La causa è dovuta al rincaro del prezzo del grano passato da 27 a 40 centesimi al chilo, alla difficoltà nel reperirlo di buona qualità per la crisi del mercato mondiale e alla riduzione degli ordini nonché al mancato pagamento di alcuni di questi. L’azienda ha annunciato che è alla ricerca di un partner commerciale per ritornare produrre a pieno regime. Il neo assessore regionale alle Attività produttive Linda Vancheri ha dichiarato che nei prossimi giorni insieme al collega del ramo agricolo Nino Celeca organizzerà un tavolo istituzionale per trovare una soluzione. Intanto domani ai 56 dipendenti verranno consegnate le lettere di licenziamento e le 56 famiglie vedranno nero su bianco i segni della crisi.