Fonti informate ci hanno raccontato di un prof. Colozzi particolarmente alterato (incazzato il termine tecnico-scientifico) e di una discussione in commissione paritetica non proprio cordiale, conclusasi ancora peggio tra responsabile Ufficio didattico, Colozzi e chi presiede la Scuola di Scienze Politiche.
Insomma, dopo la nostra denuncia, dopo aver indetto il toto-fratello/amico per scegliere chi portare alla lauree, i candidati si possono perlomeno rallegrare. I biglietti messi a disposizione raddoppiano (allo stesso prezzo, tranquilli): 11 inviti, sempre compreso il proprio.
Nonna e nonno potranno entrare, magari ci scappa anche l’amico e il coinquilino. Vedete voi. Per quanto riguarda me, assisteranno giusto giusto i parenti stretti e la ragazza. Sempre meglio di niente. L’Alma Mater, in fondo, non poteva mica pensare alle famiglie numerose.
Giuseppe De Lorenzo