E' il momento graditissimo dei ringraziamenti dopo questa mia ultima "performance", sciagurata! Grazie anzitutto ai medici ed al personale dell'ospedale di Vallo della Lucania che mi hanno ripreso per i capelli... Grazie ai medici e gli infermieri, ai fisio-terapisti (tutte persone fantastiche) del policlinico A. Gemelli di Roma, che per tanti e lunghi giorni mi hanno assistito e curato con pazienza, professionalità e umanità; grazie agli altri degenti, ai quali vanno i miei più forti auguri di pronta guarigione, per la solidarietà e l'amicizia dimostratemi; grazie a tutti gli amici e a tutti i fans che mi hanno mandato un segno del loro affetto: sono stati così tanti che la cosa mi ha davvero commosso; grazie a tutti gli amici di Pisciotta che mi hanno dimostrato una vicinanza speciale; grazie a mia moglie e ai miei tre figli che ho tanto spaventato e che mi hanno tanto confortato in questi giorni: per la prima volta nella mia vita le parti si sono invertite, i figli hanno fatto squadra con la madre ed ero io il protetto, il coccolato!Grazie a Rudy per tutta la musica che abbiamo suonato insieme.Ho saputo di Rudy in ospedale mentre ero in palestra a fare fisioterapia... Me lo ha detto un medico fan che credeva io sapessi: è stato uno shock, non mi sembrava possibile che nel giro di un anno non ci fossero più tutti e due.. ma la realtà spesso supera la fantasia più distorta.
La perdita di Rudy è diversa da quella di Francesco; lo stesso dolore e la stessa assenza insostituibile, però risonanze del cuore diverse. Rudy era il compagno delle visite d'arte, dell'amore per la natura, i paesaggi, il compagno di viaggio e di camera d'albergo. Rudy è venuto a vivere a Marino, la mia città... a vivere nella mia casa natale; insomma tante cose in comune oltre la musica ovviamente, lo stesso amore per la pittura l'architettura la scultura. E poi tanta tenerezza per il suo essere un uomo buono, gentile, romantico, un gentleman... E la musica, quella musica che anche per lui era la via maestra, che percorreva sempre con grande classe e talento e con la sua musicalità naturale, enorme: una chitarra fra le mani e grandi accordi musicali su cui suonare e per Rudy era Natale. E quegli accordi, i nostri accordi.. li ascolto ogni giorno.. per sempre.Grazie a tutti quelli che ho dimenticato di ringraziare, siete davvero così tanti che mi domando sinceramente se non è questo mio un privilegio esagerato rispetto ai miei meriti... Di sicuro è un impegno serio per me, nel nuovo futuro che mi aspetta: dovrò onorarlo tutto questo affetto, in un modo superiore a quanto finora fatto!
Vittorio