Viva la libertà – "Non aspettarti nessuna risposta oltre la tua".

Creato il 20 marzo 2013 da Poison78 @poison78

USCITA CINEMA: 14/02/2013
GENERE: Drammatico, Commedia
REGIA: Roberto Andò
SCENEGGIATURA: Roberto Andò, Angelo Pasquini
ATTORI: Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Valeria Bruni Tedeschi, Michela Cescon, Anna Bonaiuto, Judith Davis, Eric Trung Nguyen, Andrea Renzi, Gianrico Tedeschi, Massimo De Francovich, Renato Scarpa, Lucia Mascino, Giulia Andò
FOTOGRAFIA: Maurizio Calvesi
MONTAGGIO: Clelio Benevento
MUSICHE: Marco Betta
PRODUZIONE: BiBi Film, Rai Cinema
DISTRIBUZIONE: 01 Distribution
PAESE: Italia 2013
DURATA: 94 Min
FORMATO: Colore

Trama:

Il segretario del più importante partito di opposizione improvvisamente parte per la Francia per incontrare Danielle (Valeria Bruni Tedeschi), amata venti anni prima. Per rimediare alla sua assenza, la moglie Anna (Michela Cescon) e il collaboratore Bottini (Valerio Mastandrea) si rivolgono a Ernani (Toni Servillo), fratello gemello di Enrico e professore di filosofia recentemente dimesso da un ospedale psichiatrico.

Commento:

Singolare che in piena campagna elettorale, in piena crisi politica, sia uscito nelle sale un film potente e pieno di sentimento popolare come questo. Soprattutto nell'era del ormai celebre e controverso Movimento a 5 e stelle. Meno inconsueto è che nonostante i buoni incassi ottenuti, sia passato totalmente inosservato e poco reclamizzato.

La politica e i suoi protagonisti sono da sempre grande forma di ispirazione per la nostra produzione cinematografica, tuttavia non sempre con ottimi risultati come quelli ottenuti da questo progetto del regista Roberto Andò. Autore della sceneggiatura e del romanzo “Il Trono Vuoto”, dal quale è tratto il lungometraggio, lo scrittore palermitano ha firmato quello che possiamo considerare fin da oggi il suo miglior lavoro cinematografico dai tempi de “Il Manoscritto del Principe”.

Riprendendo l’abusata situazione dello scambio di gemelli, la pellicola si segnala come una perfetta fiaba politica divertente e beffarda. Simboleggia la realtà, ridicolizzando il lavoro di opposizione della nostra sinistra e restituisce, purtroppo solo per 94 minuti, la passione per la pratica politica ormai sopita.

Andò ci presenta due fratelli agli antipodi, uniti solo dalla perfetta rassomiglianza tra loro. Noioso, depresso e soffrente il primo. Folle, solare e pieno di passione il secondo. Un doppio Toni Servillo, sublime e simpaticissimo che riconferma, se ancora ce ne fosse il bisogno, di essere tra i migliori attori italiani in circolazione.  Un interpretazione esemplare che, come la stessa pellicola, oscilla tra le menzogne di corte e il relativismo tanto caro a Pirandello (vedi il riuscito finale). Magnifica anche l’interpretazione di un perfetto Valerio Mastandrea e buona quella di una bellissima Valeria Bruni Tedeschi.

Il paradosso della politica messa in atto da Roberto Andò è vincente. Trionfali e spassosi i discorsi e i comizi al limite dell’utopia politica nazionale con un sogno di un cambiamento purtroppo solo cinematografico. Un messaggio forte, diretto che si lascia sentire in modo chiaro e conciso. Le menzogne e l’ignoranza della nostra politica hanno messo in ginocchio il paese. Solo la passione e la cultura posso ristabilire il sapore della vita. Basta censure! (citando una famosa intervista di Fellini) Bisogna avere il coraggio delle proprie azioni, la forza di gridare apertamente la verità. Viva la libertà!

Pro.

  • Sorprendete.
  • Divertente.
  • Passionale.

Contro.

  • Alla fine del film purtroppo, si torna alla triste realtà.

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