Vivere… e sorridere dei guai

Da Iomemestessa

Ho iniziato l’anno col cuore traboccante di buoni propositi.

Dire meno parolacce, per esempio. Forse per questo il 3 gennaio la dea del turpiloquio s’è vendicata, son rimasta flessa (anzi, circonflessa) , con la schiena bloccata. Che poi, mica facendo sesso sfrenato con l’uomo, che, almeno, ne sarebbe valsa la pena.

Nuuuuu. Rifacendo il letto. Precisamente, rincalzando il copriletto. Come una casalinga disperata qualunque. La finezza con cui ho festeggiato l’evento mi ha reso conscia del fatto che la parolaccia per me, è come la nicotina per un fumatore. Indispensabile. Senza contare che non nuocendo alla salute, ma al massimo all’immagine, posso privarmene, ma non ne intravedo una ragione.

In queste settimane di pausa (più o meno) dal lavoro, ho fatto cose e visto gente, per citare Nanni Moretti in Ecce bombo.

Ho dormito molto, con la valida collaborazione della nana che, se la svegli prima delle dieci s’incazza come il caimano nano che è, e dell’uomo che ha infranto alcuni record indoor di sonno REM che resistevano da anni.

Non ho fatto un sacco delle cose che mi ero proposta di fare e che, effettivamente, mi facevano cagare anche solo a pensarle, in compenso ho letto molto, riletto parecchio (ah sì, perchè essendo tarata, io, i libri, non solo li leggo ma spesso li rileggo. Più volte pure), visto bei film (vecchi e nuovi, ma soprattutto vecchi), ascoltato parecchia musica (principalmente in ufficio, da sola, possibilmente a palla).

In compenso ho sopportato un caravanserraglio di parenti e conoscenti, che mi hanno scartavetrato i maroni, con una buona grazia che ha sorpreso anche me. Non so se son diventata più buona, o se mi sono semplicemente rotta di combattere l’ineluttabile pirlitudine che mi circonda.

Ho cercato me stessa. Un pochettino. Mica troppo, che poi fosse mai che mi trovo davvero e scopro che mi sto pure sui coglioni.

Ho realizzato che quest’anno compirò quarant’anni. Una volta nella vita, succede. Non la considero una data epocale, non la festeggerò in grande stile. Tra l’altro, ho sempre detestato i compleanni (miei e altrui).

Il leit motiv di quest’anno sarà Take it easy, o, come avrebbe detto la mia nonna, Prendila bassa, che in inglese farà anche più figo, ma in italiano rende l’idea meglio assai.

Perchè come diceva Beppe Grillo, quando si limitava (ah, bei tempi) a fare il comico: ‘La vita è una tempesta. Ma prenderlo nel culo, un lampo’.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Cosa c'e' dietro all'expo? perche' se ne parla tanto?

    Sono cresciuta e vissuta a Milano e molti milanesi si sentono fieri di ospitare l'Expo credendolo una cosa buona, creata per parlare di problemi che stanno... Leggere il seguito

    Il 26 maggio 2015 da   Marta Saponaro
    CULTURA, DIARIO PERSONALE, PARI OPPORTUNITÀ, PER LEI
  • Il mestiere di giornalista

    Da: Il Corriere della SeraNOTIZIA DEL 2013 - di Alessandro FulloniGiulia Innocenzi k.o. all’esame da giornalistaIronie e sfottò. E lei: «Mi fanno pena,... Leggere il seguito

    Il 19 maggio 2015 da   Ritacoltellese
    DIARIO PERSONALE
  • Penrose e lo strano anello. (Il dolore a tre voci del canone eternamente...

    Il ticchettio della pendola riempie il silenzio. La mia tazza di tè fuma ed è decorata da cicogne civettuole. È pesantissima da sollevare, da portare alla bocca... Leggere il seguito

    Il 14 maggio 2015 da   Nicole Leblanc
    CULTURA, DIARIO PERSONALE, TALENTI
  • Beppe Grillo e la mammografia.

    Tutto nasce da un dire di Beppe Grillo, al termine della Perugia-Assisi. Pare che abbia detto che Umberto Veronesi esorti le donne a fare la mammografia, anche... Leggere il seguito

    Il 11 maggio 2015 da   Chiara Lorenzetti
    DIARIO PERSONALE, TALENTI
  • C’è bisogno di eroi

    Chi sono gli eroi nazionali italiani? Una domanda da un milione di dollari. Questa domanda mi tormenta da un po’, mi inquieta, mi rattrista anche. Leggere il seguito

    Il 01 maggio 2015 da   Golemino
    DIARIO PERSONALE, SOCIETÀ
  • Due cose due #5

    Nuovo appuntamento con Due cose due. Cosa avrà destato il mio interesse e la mia curiosità in queste settimane? Libri Momenti di trascurabile infelicità di F.... Leggere il seguito

    Il 09 aprile 2015 da   Strawberry
    CULTURA, LIBRI, RACCONTI, TALENTI