Vivere (o sopravvivere)

Da Seavessi
Seavessi era indecisa se titolare direttamente _oggi non ho tempo, oggi voglio stare spento.Seavessi sta un po' accusando il colpo degli ultimi incasinati mesi; delle corse lavorative e del ponte della settimana scorsa in cui MaritoNP ha lavorato e Seavessi e l'Infanta hanno goduto non stop della reciproca compagnia, da giovedì mattina a domenica sera, oooooooooooooooh yes.Fatto sta che in questi giorni Seavessi non è esattamente in forma, al mattino si schianta a faccia in avanti sulla tastiera e la sera le cose normali che di solito fa senza neanche farci caso, sistemare un po' casa, fare la cena, giocare con l'Infanta, le sembrano macigni inamovibili che ostacolano il suo percorso verso il letto.Seavessi non sta esattamente male. Volendo potrebbe darsi una mossa, autosgridarsi, dirsi di non fare la mollacciona e tirare dritto. Sopravviverebbe comunque.Solo che Seavessi è, cosa inedita, un po' stufa di sopravvivere e pensare ma sì poi passa.Accarezza, senza avere davvero il coraggio di mettere in pratica, l'idea di telefonare al DottorS, spiegare e chiedergli di scriverle un paio di giorni di riposo. Considerato che Seavessi è quella che l'anno scorso s'è palesata in ufficio con 39 di febbre perché era chiusura di trimestre, Seavessi medesima si sta chiedendo quale estranea, aliena entità nella sua testa le invii pensieri tipo _stai a casa e dormi due giorni di fila.Potrebbe perfino essere buonsenso.