Fonte: Calcio.fanpage.it
Il Bologna su un piatto d'argento ha consegnato Emiliano Viviano nelle mani dell'Inter: un grossolano errore della dirigenza della squadra emiliana che ha risolto a favore dei nerazzurri la questione relativa alla comproprietà del portierone. Al momento dell'apertura delle buste l'offerta dei milanesi è risultata maggiore di quella degli emiliani.
Una situazione apparentemente normale ma che in realtà è stata stravolta da un curioso e quasi assurdo retroscena, rivelato dallo stesso protagonista ovvero Stefano Pedrelli. Il dirigente del Bologna incaricato di scrivere la cifra proposta dalla sua società per il riscatto di Viviano, ha dichiarato di avere sbadatamente sbagliato nella trascrizione dei numeri. Infatti l'offerta rossobù si sarebbe rivelata maggiore a quella dell'Inter se Pedrelli non avesse incredibilmente sbagliato. Una beffa davvero terribile per la formazione emiliana che avrebbe voluto trattenere l'estremo difensore alla propria corte. Una situazione dunque paradossale che però potrebbe trovare anche una conclusione a sorpresa. Come riportato dal Corriere dello Sport infatti il patron nerazzurro Moratti, informato dell'andamento dei fatti e della crisi economica che ha colpito il Bologna, si è già fatto avanti per intavolare una trattativa con l'ex club di Viviano.
Insomma il calciomercato 2011, ha già iniziato a regalare sorprese e colpi di scena assolutamente inaspettati. Nonostante tutto il vice presidente del Bologna Setti ai microfoni di Sky ha voluto comunque giustificare Pedrelli, vittima anche delle nuove regole: "Abbiamo perso il nostro portiere per colpa di una regola nuova. Ieri non era la nostra giornata evidentemente, è andata così. C’è stato il problema di Ekdal che ci ha distratto, abbiamo dovuto correre. Noi eravamo andati alle buste con Viviano per prenderlo. Ci interessava tenerlo. Abbiamo sentito Viviano ieri sera, ci siamo scusati con lui una volta capito l’errore. Un nuovo portiere? Lo troveremo".
Marco Beltrami