Zona Iper - foto di Claudio Bianchi (da Facebook)
VOGHERA. Situazione critica per il maltempo che nella notte tra domenica e lunedì ha colpito la provincia di Pavia. Una tempesta d’acqua si è rovesciata sull’Oltrepò Pavese, in particolare sull’Alto Oltrepò tra Varzi e Cecima. Grandine e vento forte hanno colpito le coltivazioni: danni si segnalano in particolare ai frutteti, dove le varietà più tardive di mele e pere dovevano ancora essere raccolte. La pioggia caduta incessantemente però, per tutta questa mattina ha fatto esondare alcuni fossi nella zona, dove si sono verificati diversi allagamenti. Invasa dal fango l’ex statale del Penice, la 494, chiusa al traffico intorno alle 12.30. La Provincia ha sconsigliato di mettersi in viaggio per l’Alto Oltrepò.Vigneti allagati in Oltrepò -
Foto di Barbara Cabano (da Facebook)
Wilma Pirola presidente Coldiretti Pavia
“I numeri dimostrano che in Italia negli ultimi 20 anni per riparare i danni di frane ed alluvioni è stato speso quasi il triplo di quanto è stato stanziato per la prevenzione – sottolinea Wilma Pirola, presidente di Coldiretti Pavia – E la situazione è preoccupante anche in provincia di Pavia, dove le zone a rischio frane hanno registrato un incremento di quasi il 40% negli ultimi anni”.Anche in pianura c’è preoccupazione tra gli agricoltori, soprattutto tra coloro che avevano già seminato i cereali andati sommersi dagli allagamenti.