VOGHERA (pv). Barbieri-Torriani: l'ultimo duello prima del voto, sul Sociale, il Palazzetto e la Velostazione.
Creato il 12 giugno 2015 da Agipapress
VOGHERA (pv). Solo
pochi giorni fa, il 9 giugno, Carlo Barbieri sindaco uscente e ricandidatosi con
una coalizione di centrodestra che comprende Forza Italia, Udc, Ncd, Alleanza
Democratica, Pensionati, Voghera Attiva e Voghera Lombarda e con cui è giunto
al ballottaggio contro il suo predecessore, sempre di centrodestra Aurelio
Torriani, candidatosi con una coalizione composta da Lista Torriani, Fratelli d’Italia,
Lega Nord e Lista Gabba, aveva esaltato
il grande risultato raggiunto grazie alla decisione di Bernardo Caprotti proprietario
dell’Esselunga, di mettere a disposizione 2 milioni di euro per il Teatro
Sociale di Voghera.
Queste
le parole postate il 9 giugno scorso sul suo profilo social di Facebook: “Il
sogno è diventato realtà. Bernardo Caprotti, patron dell'Esselunga, ha messo a
disposizione 2 milioni di euro per la riapertura del Teatro Sociale. Ieri (8
giugno, ndr.) l'annuncio insieme ai componenti dell'associazione "Amici del
Teatro". A breve inizieranno i lavori e nell'arco di tre anni, ma forse
anche meno, il Teatro Sociale rialzerà il sipario e tornerà ad essere dei
Vogheresi”.
E oggi il candidato sindaco che andrà con lui al ballottaggio
domenica prossima, in un match politicamente tutto “casalingo”, Aurelio
Torriani, replica con un comunicato stampa dai toni duri spostando l’attenzione
anche su PalaOltrepò citando le affermazioni dell’avversario Barbieri
che sull’utilizzo e necessità del Palazzetto aveva espresso forte perplessità, e sulla Velostazione.
“Dopo aver pubblicamente affermato che i vogheresi non devono capire niente in relazione alla questione del Teatro Sociale e non potendo smentire che i due milioni di Esselunga sono ricavati da versamenti annuali cui Esselunga è, comunque, tenuta e che, quindi, tale investimento è fatto con soldi delle casse comunali, Carlo Barbieri non trova di meglio che attaccare il Palaoltrepò dicendo testualmente che “se avessi potuto demolire il palasport e riportare a casa il denaro speso, appena diventato sindaco, è la prima cosa che avrei fatto” .
Anche sul punto occorre ricordare al sindaco che tale opera, che copriva una lacuna di cui la città era gravemente sprovvista, fu fortemente voluta tra gli altri da Gianpiero Rocca, segretario di Forza Italia, partito di Barbieri, Daniele Salerno da 15 anni assessore al bilancio che ha fatto il piano finanziario e si è recato spesso a Roma per ottenere i finanziamenti del credito sportivo, Graziano Percivalle, Giuseppe Carbone i quali facevano la fila per farsi belli il giorno dell’inaugurazione (13 marzo 2010), insieme a Giancarlo Abelli e Mario Mantovani nonché allo stesso Barbieri, che quindici giorni dopo sarebbe diventato sindaco di Voghera e che ha sfruttato il vernissage per fare campagna elettorale. Lo stesso sindaco Barbieri ha usato più volte la struttura per le sue manifestazioni.
Nel palazzetto giocano due squadre di basket tra
cui il Derthona che milita in serie A, costretto a venire a Voghera perché
nella sua città manca una struttura idonea, si sono svolte manifestazioni di
carattere nazionale ed internazionale.
Un palazzetto per la cui progettazione si è ricorsi
ai tecnici interni al comune e non lo si è affidato ad amici o amici degli
amici come avviene in molta parte d’Italia. Con il suo intervento Barbieri dimostra solo la sua
incapacità di gestire opere pubbliche importanti per trasformarle in risorse e
questo ci preoccupa ove lo stesso dovesse effettivamente occuparsi del Teatro
Sociale.
Infatti, come dimostrato dalla Velostazione per la
quale si sono spesi 70.000 euro e giace ancora inutilizzata, l’amministrazione
Barbieri è priva di ogni capacità propositiva ed operativa".
(mpa)
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