VOGHERA (pv).Michele Rossetti è il nuovo presidente del Consorzio Tutela Oltrepò Pavese

Creato il 10 giugno 2015 da Agipapress
VOGHERA (pv). Le previsioni sono state rispettate, è, infatti, Michele Rossetti il nuovo presidente eletto all'unanimità alla guida del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese. 
Succede a Paolo Massone che ha guidato la struttura per due anni; enologo e titolare dell'Azienda La Costaiola di Montebello, Rossetti ha nel proprio carnet una consolidata esperienza anche in ambito politico, essendo stato amministratore e assessore a Casteggio, e presidente CoProVi e molto attivo nel sociale e nel mondo dle volontariato cattolico.
Con lui, rinnovato anche il cda: i vicepresidenti Davide Doria, Pier Paolo Vanzini e Pier Luigi Casella che sono stati incaricati già da lunedì scorso sempre con un voto unanime dal consiglio d’amministrazione.
Il nuovo consiglio è così composto: Daniele Calatroni, Cesare Forlino, Luigi Musselli, Matteo Bertè, Claudio Battaini, Filippo Nevelli, Marco Orlandi, Valeria Vercesi, Renato Guarini, Pier Nicola Olmo e Quirico Decordi. Segretario è stato nominato, con accordo unanime il direttore del Consorzio Emanuele Bottiroli. 

Il collegio sindacale sarà formato da: Giovanni Giorgi, Elena Cavallotti e Silvio Ottonelli. Membri supplenti: Alessandro Galluzzi e Fabio Chiesa. 
Da una nota diffusa, il nuovo presidente parte con un impegno verso il primo territorio vitivinicolo della Lombardia: "Ringrazio Paolo Massone per la qualità del suo impegno e assumo l’incarico, forte di un consiglio d’amministrazione autorevole e rinnovato per il 60% con cui farò squadra da subito, - ha detto Rossetti - in un momento di forte difficoltà per tutto il comparto vitivinicolo. Sono onorato e ho accettato la presidenza solo per ricostruire un clima di unità e di collaborazione, partendo dal presupposto che un Consorzio importante debba condividere le scelte ed evitare polemiche continue, che non possono che fiaccare l’autorevolezza della zona di produzione". 
Rossetti parte da una priorità: "Per me "fare Consorzio" significa anzitutto, lavorare per riposizionare i nostri vini e spumanti, dando loro immagine e nuovi sbocchi di mercato. Particolare attenzione sarà destinata all’internazionalizzazione dei nostri prodotti, allo scopo di aumentare il reddito delle aziende e soprattutto dei viticoltori delle nostre colline". 
Infine un appello agli imprenditori: "Il Consorzio non è un’impresa. L’impresa la fanno gli imprenditori con la somma territoriale delle loro singole gestioni. Il nostro compito è quello di essere facilitatori, accompagnando lungo un percorso. Il Consorzio è la casa di tutti gli operatori che devono trovare soddisfazione alle loro esigenze, senza ostacolarsi o combattersi. C’è posto per tutti, ognuno deve solo far bene il proprio mestiere".
(mpa)
(nella foto da Facebook a destra Michele Rossetti neopresidente)

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