Siamo donne, quante volte lo dobbiamo affermare? Abbiamo le nostre esigenze, le nostre fissazioni…
Almeno una volta al mese DOBBIAMO uscire, e con l’intenzione di fare strage. Di Shopping, ovviamente.
Di shopping serio, quello con la licenza di uccidere (la nostra carta di credito, o la commessa che si frappone fra noi e l’oggetto del nostro desiderio).
Di shopping compulsivo, quello che ti prende alla pancia e non ti molla più fino a che non esci, e non compri qualcosa. Qualcosa che hai in mente da ore, giorni, mesi, e che devi assolutamente avere. Qualcosa che ti prudono le mani, o i piedi, perchè lo devi andare a provare.
Di shopping intelligente, anche, perchè prima di acquistare abbiamo imparato a fare sudatissimi giri in lungo e in largo per la nostra città, a caccia del pezzo più conveniente.
Qualche settimana fa erano le borse, per me. Shopping di borse, vetrine di borse, borse borse borse borse.. era un pensiero fisso: clutch, tracolla, maxi tracolla, bauletto (no quelli non mi sono mai piaciuti e quest’anno non sono di moda), Birkin, sacca, shopper. Chi più ne ha più ne vorrebbe.
Questa settimana sono i sandali.
Saltate a piè pari le fregole per gli stivali estivi, atterriamo direttamente nel meraviglioso mondo dei sandali: con la zeppa, alti, altissimi, con i cinturini le cinghie, coloratissimi. Certo fare il cambio armadio e riportare alla luce itesori estivi non ha aiutato: eccoli lì, splendenti, i punti vuoti, i punti deboli dell’armadio.
Mancano un paio di sandali con le borchie, o di sandaletti fluorescenti, (o fluo con le borchie! uniamo l’utile al dilettevole..) un must della stagione che devo dire non sono neanche troppo male. Trovando quelli giusti di cuoio, sono anche comodi!
Zara, Bershka, ne fanno a prezzi abbordabili e di veramente carini.
E quest’anno, ancora più di crisi, ancora più di rinunce, noi fanatiche dello shopping dobbiamo prepararci psicologicamente a fare anche scelte di comodo. Ma senza rinunciare allo stile.
Fortuna che ci vengono incontro i trend setter (forse hanno i nostri stessi problemi?) e hanno decretato l’era del sandalo con la zeppa unita. Quest’anno più che mai.
Si gioca sulle fantasie, e sull’intreccio dei materiali che formano la zeppa, e si gioca più che mai sul colore!
così, riusciamo a trovare qualcosa di abbrdabile da Pepe Jeans (Adoro il fucsia!):
o da OVS (confesso che questi marroni – ci sono anche in nero- mi tentano da un pò.. sto solo aspettando i saldi!):
Quindi, mie care: cosa fare quando prende la voglia di fare shopping?
Beh, ma chiaro:
- ci si pensa un attimo: si, ok, è proprio voglia irrefrenabile di fare shopping
- si individua l’area di pertinenza: si, ok, sono le scarpe
- si fa il check colori in armadio: vestiti da mettere, scarpe che non ho da abbinare, per colore
- si accorda un budget, e un cordone di sicurezza oltre il budget (necessario per le spese impreviste ma irrinunciabili). Ci si accorda per essere mature e responsabili.. al 99%
- si esce e…. si spende! (Con un occhio al portafoglio e uno al… buongusto)
Si sta quindi lontani dalle peggio cose di questa stagione:
1. la bruttissima copia del sandalo di plastica da mare, fluorescente, senza forma nè sostanza, ma pieno di borchie (da brivido)
2. la rivisitazione Prada (e mi spiace, ma anche se è Prada fanno orrore lo stesso solo a guardarle, perchè quella non è una zeppa e le borchie o la doratura non la nobilitano! – e nemmeno valgono i 1.000€che costano) del sandalo correttivo, alla Dr.Scholl.
Andiamo. Non siamo novantenni. Nè tedeschi. Non c’è giustificazione per una caduta di stile del genere.