La prima fiera dell'editoria indipendente di qualità
No, tranquilli, non è una pubblicità gratuita al mare del Ponente Ligure. Piuttosto la segnalazione di un evento molto importante per l'editoria italiana e che avrà la sua prima edizione proprio nella località del Savonese.Dal 16 al 18 luglio 2010 avrà luogo infatti Vento letterario, la prima Fiera dell'editoria indipendente di qualità, un evento nato e promosso attraverso il web. In piazza Vittorio Emanuele II, dalle 17 alle 23 di ciascuna giornata, saranno allestiti stand di presentazione di 26 editori.Come riportato sul sito, la missione di questo evento è distinguere le case editrici da quelle aziende che fanno pagare per pubblicare spesso senza operare alcuna selezione. Scopo della fiera è far conoscere case editrici minori che si distinguono per il fatto di non richiedere un contributo agli autori, e presentare al pubblico i loro autori e i loro libri.Organizzatore della fiera è la casa editrice Las Vegas, nota nel panorama della lotta all'editoria a pagamento in quanto stretta collaboratrice del sito Writer's dream, a cui il blog ha dedicato ampio spazio (qui, qui e nell'intervista a Linda Rando).Questi gli editori che hanno aderito all'iniziativa: 18:30, Bradipolibri, Camelopardus, Fratelli Frilli, Galaad, Instar, Intermezzi, Iperborea, Isbn, Las Vegas edizioni, La Penna Blu, Marco Valerio, Marcos Y Marcos, Meridiano Zero, Minimum Fax, Neo, Nottetempo, Scritturapura, Scrittura&Scritture, Stampa Alternativa, Tunuè, Voland, XII Edizioni, Zandegù. Reale e virtuale che si interscambiano. La battaglia contro l'editoria a pagamento è stata finora combattutta a colpi di blog, pagine Facebook e forum dall'aggiornamento talmente rapido che stargli dietro diventa un lavoro a tempo pieno. All'infuori del web, il lettore medio si accontenta dei libri che trova alla Feltrinelli (piuttosto che Mondadori, Assolibro e affini), concentrandosi in particolare sulla top ten dei titoli più venduti, e segue la scia di premi quali lo Strega, il Campiello, il Bancarella e così via (sempre e comunque smazzati tra le cosiddette Grandi dell'editoria italiana). Pare proprio che il lettore informato sia quello che naviga sul web. Molti tra coloro che non usano Internet concepiscono la scrittura come un percorso obbligato autore → casa editrice → libreria (intesa come sopra), e non sanno dell'esistenza di moltissimi autori che a fatica vedono la loro opera pubblicata con il piccolo (a volte piccolissimo) editore, e riescono a costruirsi una nicchia di lettori nonostante l'esclusione dai Grandi circuiti.E quando lo sanno, si tratta perlopiù di autori felici di aver speso poco per la pubblicazioneMi piace l'idea che negli ultimi tempi si stia cercando di portare fuori da Internet la lotta all'editoria a pagamento. E' già stato fatto all'ultimo Salone del Libro di Torino con la tavola rotonda Quando i sogni hanno un prezzo: un faccia a faccia tra Linda Rando del Writer's dream e le case editrici Las Vegas, Zero91 e Gruppo Albatros (quest'ultima chiede contributo agli autori).E ora la prima, minuscola fiera del libro in cui si parlerà apertamente di questo fenomeno, mostrando ed esaltando l'opera di chi crea libri di qualità senza chiedere un euro ai suoi autoriSarebbe bello che di eventi come questo ce ne fossero in tutta Italia, e che ogni evento dedicato alla letteratura - da Torino in giù, per intenderci – sottoscrivesse una sorta di appello contro gli editori che pubblicano a pagamento. Voi che ne pensate?Per maggiori informazioni su Vento Letterario, tenete d'occhio il sito web dell'evento e iscrivetevi alla pagina Facebook, che finora conta quasi 500 fan. Ne vale la pena... e poi il mare della Liguria non sarà quello della Sardegna o del Salento, ma è comunque bellissimo!