I genitori quelli stessi che iscrivono i bambini ai laboratori e poi restano delusi se nel confronto con i lavori degli altri bambini, quello del loro è il più bruttino. Già perchè l'importante è il risultato, tanto importante che ho visto genitori realizzare il laboratorio per i propri bambini e poi portarlo a casa per regalarlo alla nonna, o insegnanti svolgere l'attività per un bambino diversamente abile che ha voglia di andare fuori dalla classe a giocare.
Provate, però, a realizzare dei laboratori con gli adulti...sarà un vero flop...troppa ansia da prestazione, troppa paura del confronto (due creativi della pubblicità a cui ho chiesto d'individuare all'interno di un paesaggio cinese delle forme, dei personaggi, non sono stati in grado di vedere nulla, perchè avevano paura di sbagliare e dire cose errate!).
Allora tutti forse ci dovremmo un po' interrogare su quello che stiamo facendo nelle nostre case come sul web, se davvero la tanto proclamata creatività giovi ai nostri bambini o al nostro orgoglio di adulti. Troppo spesso sento ripetere prima di iniziare un laboratorio "mio figlio è un artista!", "lui è bravissimo a colorare" come se a me cambiasse qualcosa o avessi un occhio di riguardo per il "piccolo Matisse" di turno. Come prima cosa cerco di non avere genitori presenti quando svolgo i laboratori e poi mi sforzo quando realizzo un laboratorio di tenere sempre presente la frase di Munari “NON DIRMI COSA FARE, MA COME FARE “ essenziale secondo Munari per il conseguimento di una personalità originale ed autonoma.
Per questo m'interrogo spesso anche quando realizzo delle attività creative con il mio bambino, se lo faccio per lui o per me. Lo confesso anche io a volte ho voglia di correggerlo, ma poi freno la mia mano e lo osservo e basta.
Si perchè molti adulti dimenticano che alla fine di tutto per i bambini è importante il gioco, trascorrere due ore insieme ad altri bambini sporcandosi, cantando (si durante i miei laboratori si canta!), confrontandosi, tutto nel divertimento. Forse se ci ricordassimo che anche noi adulti siamo stati bambini (e odiavamo chi ci diceva cosa fare) lasceremmo i nostri più liberi d'inventare e anche se tornassero a casa con uno scarabocchio saremmo felici perchè l'ha fatto il nostro bambino non per cosa ha fatto.
Grazie Stima, questo post lo devo a te.