In questi giorni è uscito Voice (Universal Japan) il nuovo album della giapponese Hiromi Uehara (classe 1979) che si è affermata negli ultimi anni come una delle più interessanti, ispirate, talentuose pianiste jazz sulla scena internazionale, esibendosi con successo nei principali festival e teatri del mondo. Nell'ottobre scorso ha suonato a Verona nell'ambito dell' Amarone Jazz Festival.
Nel video seguente, la vediamo duettare con Chick Corea, suo estimatore, che ne scoprì il grande talento, facendola già suonare assieme a lui, a soli 17 anni.
Chick Corea & Hiromi Uehara - Spain (2006) di giangijazz
dal questo concerto è stato tratto il doppio CD Duet (Concord Records 2009).
Il video successivo ce la mostra alle prese con il classico gershwiniano I've Got Rhythm, uno dei suoi brani prediletti, in quella serata dedicato al suo idolo Oscar Peterson, da poco scomparso all'epoca del concerto.
Uno degli aspetti più interessanti di Hiromi è la sua capacità di mescolare in maniera travolgente jazz classico, musica elettronica, sapori orientali avvincendo il pubblico con una straordinaria vitalità. Questo ultimo video ci mostra queste sue funamboliche doti.
Il nuovo disco, il settimo a suo nome dall'esordio nel 2003, realizzato in trio con Antony Jackson al basso e Simon Phillips all batteria, ci offre un ampio panorama di emozioni sonore e la Voce evocata dal titolo è quella che deriva dal cuore in preda alle emozioni. Secondo Hiromi la vera Voce: «non è quello che dici realmente, ma piuttosto quello che hai nel cuore e non dirai mai. Quella è la tua vera voce». Tutti i brani tranne l'ultimo, una particolare lettura della Patetica di Beethoven, sono scritti da Hiromi e come si evince dai titoli esprimono delle sincere emozioni.
Hiromi Uehara VOICE (2011)
1. Voice
2. Flashback
3. Now or Never
4. Temptation
5. Labyrinth
6. Desire
7. Haze
8. Delusion
9. Beethoven's Piano Sonata No. 8, Pathetique