Con una prestazione a dir poco strepitosa, Antonietta Di Martino ha ottenuto una fantastica vittoria nell'alto nel corso dell'Europeo per Nazioni a Bergen (Norvegia). La 32enne di Cava de' Tirreni ha superato l'importante misura dei 2 metri, fallendo di un'inezia l'ultimo tentativo a 2.02. Battute avversarie di assoluto prestigio come la tedesca Friedrich (1.98), la russa Shkolina (1.98) e la spagnola Beitia (1.95). Insomma, in campo continentale era assente la sola Blanka Vlasic. L'atleta campana, dunque, conferma di rappresentare ancora un punto di riferimento imprescindibile per l'atletica italiana, capace di ottenere sempre risultati di assoluto valore nelle competizioni internazionali. ''Sono felice, ho mantenuto alta la concentrazione dall'inizio alla fine. A 32 anni ormai vivo alla giornata e ciò mi rende più tranquilla'', le parole a fine gara di Antonietta.L'Italia, nel complesso, è scivolata al settimo posto della classifica generale, non riuscendo a mantenere la splendida terza piazza della prima giornata. Non hanno deluso Gibilisco (terzo nell'asta con 5.60), Donato (quarto nel triplo con 16.81) e Chiara Rosa (terza nel peso con 17.77 (misura comunque modesta). Si è difesa la 4x400 maschile, quarta a pochi centesimi dal podio (recuperando Galvan e Vistalli, a Barcellona si può puntare alla medaglia). Delusione, infine, per Cusma (sesta nei 1500), Claretti (nona nel martello) e Cipolloni (undicesima nel lungo). Bilancio finale? Questa nazionale può guardare con fiducia agli Europei di Barcellona di fine luglio.
Federico Militello