Vola soprattutto il Nasdaq
Bene Microsoft, Apple ed Intel. In calo Nike, Exxon e Chevron. Sul Nasdaq rialzo siderale per Broadcom, si risveglia il comparto biotech.
Non mi ero sbagliato ieri nel commentare la giornata borsistica americana titolando “Wall Street: una seduta particolare”, e soprattutto non mi ero sbagliato nell’affermare:
“Significa che il mercato non ha fatto alcuna distinzione, vendendo (ma non svendendo) di tutto! Quindi? Cosa dobbiamo attenderci? Un immediato rimbalzo? A vedere gli ultimi minuti di contrattazione, sembrerebbe di sì!”
Ed ancora
Il DJ e lo S&P500 in intraday erano anche scesi sotto quelle soglie, sulle quali, però, hanno rimbalzato, quindi parrebbe proprio un momento di inversione. Insomma un mercato che sembra “teleguidato”.
E’ proprio quanto è accaduto oggi!
Il rimbalzo odierno, soprattutto per quanto riguarda il Nasdaq, è stato davvero rilevante, potremmo dire che il listino tecnologico ha avuto una seduta rialzista “senza se e senza ma”, è salito e basta. Si è impennato nella prima mezz’ora di contrattazione, poi, la crescita è stata costante … “teleguidato” … appunto.
Nessun dato macro, quindi? Motivo dell’euforia?
Vi racconteranno che sono state le parole di Tsipras (che vede vicino un accordo) a dare fiducia ai mercati, ebbene, la Grecia non conta nulla, si continua a nascondere la polvere sotto il tappeto, al punto che ora questo bellissimo tappeto “ha la gobba” ed è diventato pericoloso, è facile infatti che qualcuno possa inciampare.
Il cambio Eur/Usd è tornato a quota 1,09 mentre l’oro è rimasto sotto quota 1.190 dollari per oncia, l’euro, però, si è deprezzato per l’ottava volta nelle ultime nove sedute rispetto al franco svizzero.
Vi consiglio, caldamente, di guardare con attenzione i cambi della moneta unica con le altre monete “vere”, come ad esempio il franco svizzero, sono quelli i cross “che non mentono”.
Domani avremo, come sempre, i dati riguardanti il mercato del lavoro, poi conosceremo anche il dato sulle vendite di case in corso che sono attese in aumento (+1,0%).
Dow Jones (+0,67%) sono i titoli quotati sul Nasdaq a mettersi in particolare luce, quindi, Microsoft (+2,19%), Apple (+1,87%) ed Intel (+1,84%)
In calo Nike (-0,56%), Exxon (-0,28%), Chevron (-0,17%) ed American Express (-0,10%).
S&P500 (+0,92%) bene un po’ tutti I comparti, ma in particolare i semiconduttori con Texas Instruments (+2,58%) ed i biotecnologici con Biogen (+2,56%) e Gilead Sciences (+2,45%)
Ancora un ribasso per Apache Corp. (-1,04%), terzo calo di fila per Raytheon (-0,36%) e Devon Energy (-0,36%).
Nasdaq (+1,47%) rialzo siderale per Broadcom (+21,44%) che potrebbe essere una preda ambita per la concorrente Avago Tech. (+7,76%), gran balzo anche di Nvidia Corp. (+5,35%)
In calo Check Point Software (-2,26%), sempre già Keurig Green Mountain (-1,32%) e scende anche Charter Comm. (-0,85%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro