LONDRA - Volare in gravidanza? Entra la 37esima settimana si può. Lo assicurano i ginecologi del Royal College of Obstetricians and Gynaecologists, l’istituzione che nel Regno Unito si occupa de progresso e della pratica in ostetricia e ginecologia.
Gli esperti britannici sostengono che non c’è alcun pericolo per le donne in attesa di un bebè che vogliono viaggiare in aereo, purché lo facciano entro la trentasettesima settimana di gravidanza e non abbiano avuto precedenti complicazioni, come anemie, emorragie, problemi cardiaci o respiratori e fratture ossee.
A cominciare dai controlli di sicurezza in aeroporto prima della partenza, nessun rischio rappresentano per le future mamme in salute gli scanner ”total body”.
Una volta in volo, soprattutto se il viaggio è lungo, prese le dovute precauzioni consultando il medico ci sono basse possibilità di sviluppare una trombosi venosa profonda. Ma se la futura mamma ha avuto precedenti aborti o gravidanze extrauterine è preferibile fare un’ecografia prima di confermare la partenza.