Sì, brave, avete indovinato: Il cigno nero
Quando uscì nelle sale, non destò alcun interesse in me. Al punto che nemmeno mi presi la briga di capire di cosa parlasse: lo liquidai mentalmente come l'ennesimo film su danza, ambizioni etc etc e andai oltre. Tra l'altro le polemiche che nacquero attorno alle affermazioni della Portman e l'uso della controfigura nelle scene di danza non contribuì di certo a interessarmi. Il primo momento in cui mi incuriosì fu quando una mia amica mi disse che l'aveva trovato inquietante, quasi disturbante. A me i film horror e similari non piacciono e non li vedo. Ma era un giudizio così distante da quello che credevo fosse questo film che mi spiazzò.
Così, alla prima occasione utile (leggasi: programmazione Sky) l'ho visto, scoprendo che era ben lontano dalla favola bella alla Flashdance che mi ero figurata.
A differenza della mia amica io però ne sono rimasta affascinata, soprattutto perchè il finale non mi è stato chiaro che pochi minuti prima di vederlo sullo schermo. La ricerca maniacale della perfezione da parte della protagonista diventa sempre piú un agabbia e una punizione più che un merito. Fino a perderla definitivamente. Siccome sono una moooolto originale, ovviamente anche a me è piaciuta particolarmente la scena del cigno nero...
Probabilmente saró una delle poche ad averla vista in questo modo, ma a me è sembrata una storia sul come sia necessario fermarsi ad apprezzare quello che si ha, per non rischiare di perderlo del tutto.
No, lo so: questa è una manipolazione della storia. Forse. Ma è quello che ci ho visto io.
E voi -perchè sono certa che moltissime di voi conoscono questo film- cosa ci avete visto??