voli

Da Naimablu

Chagall, Cavallo blu nel cielo
Lo guardo. Sistema i pennelli nelle tasche dei pantaloni, ancora sporchi di colore. Dovrei arrabbiarmi, quelle macchie non svaniranno mai del tutto. Sorrido, invece sorrido. Un accenno di protesta nella curva di una smorfia, mentre lui mi dipinge il naso di blu.
Blu, come quelle malinconie che spezzano il silenzio di certe sere, mentre il suono tormentato d'una corda di violino le fa vibrare. Lo guardo, pensa sia già via. Seguo la sua mano che fa arrossire la tela immacolata, carezzandola a sanguigna. E sono lì, nell'istante tra la creazione e il sogno. E' qui, nei miei occhi che non riescono a lasciarlo andare. Mi guarda. Siamo nello stesso volo.