Quinta giornata di A1 femminile ormai alle spalle e come ogni lunedì Olimpiazzurra vi propone i Top&Flop del weekend pallavolistico. Queste le promosse e le bocciate secondo la nostra redazione.
TOP:
Al primo posto la Robursport Pesaro. Questa settimana le marchigiane se la ricorderanno a lungo. È un collettivo magico che non ha risentito più di tanto degli smottamenti estivi e che, dopo essersi tolta lo sfizio di battere le scudettate di Busto Arsizio sabato scorso, sconfigge pure le vicecampionesse d’Italia di Villa Cortese. Un trionfo arrivato in rimonta, sotto due set a zero, proprio quando erano sull’orlo del baratro. Tra tutte spicca la mostruosa prestazione di Kenny Moreno Pino, autrice di 28 punti con un 45% in attacco. Avanti così.
Al secondo posto un’infinita Elisa Togut. Anni: trentaquattro. Palmares: un Mondiale siglando il punto decisivo. Voglia: tanta. La goriziana si rigenera a Giaveno e trascina le sue neopromosse: servono 18 punti per abbattere la favorita Conegliano e lasciare la penultima posizione in classifica.
Al terzo posto Valentina Diouf. Non basta la febbre per fermare il talentino azzurro, capace di siglare 19 punti e di portare a Bergamo i primi tre punti stagionali (gli altri tre successi sono arrivati al tie-break). Il secondo posto in classifica testimonia l’ottimo lavoro di Stefano Lavarini, premiato dalle sue giovani e dalla chioccia Chiara Di Iulio, le cui prestazioni super ormai non fanno più notizia.
FLOP:
Al primo posto Villa Cortese. Manca ancora l’amalgama e così arriva la seconda sconfitta consecutiva. Subire una rimonta del genere non è mai bello, ma probabilmente è mancata la capacità di contrastare fino in fondo il rientro delle lanciatissime ragazze di Pesaro. Scampoli di partita per la ex Alix Klineman. Brilla solo la Folie (17 punti e 4 muri), mentre Caterina Bosetti si ferma a 14 centri.
Al secondo posto i momenti altalenanti di Busto Arsizio che conferma di non aver imbeccato il miglior avvio stagionale possibile. Probabilmente le ragazze di Parisi risentono del doppio impegno Champions-campionato e delle non eccellenti condizioni fisiche di Llyod. La vittoria su Urbino scaccia comunque i brutti pensieri e arriva grazie a una super Bauer da 20 punti e a una Faucette da 18 centri: se la francesina fosse continua ci divertiremmo tantissimo.
Al terzo posto lo strano andamento di Conegliano. Tre vittorie esterne e due sconfitte interne. Com’è possibile? Può essere che le venete risentano di un pubblico calorosissimo sempre sopra le 3500 unità? Peccato perché un successo su Giaveno avrebbe regalato un impensabile primo posto in classifica.
stefano.villa@olimpiazzurra.com
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OA | Stefano Villa