In una fase molto delicata del massimo campionato in “rosa” non si ha certo bisogno di incertezze che provengano da fuori campo. La notizia del rientrato allarme circa i pagamenti degli stipendi arretrati alle giocatrici della Duck Farm Chieri Torino Volley è dunque da accogliere con gioia. Autorizza, in un quadro della massima serie già dilaniato dai ritiri di alcune formazioni da sempre leader, vedi Modena, a causa di problemi finanziari, ad un sorriso. Ciò vale per i numerosi sostenitori della compagine piemontese ma soprattutto per chi ama lo sport di vertice come vetrina e modello per quello di base: <<Il Chieri Torino rispetterà i propri impegni, le ragazze non hanno nulla da temere>>. Così si è espressa ieri la dirigenza del club con tanto di percorso prospettato alle atlete per rientrare degli emolumenti non ancora versati. Il primo step troverà esternazione il prossimo 22 febbraio: <<Entro quella data – ha dichiarato l’AD Andrea Costa – arriverà una mensilità, poi il resto degli arretrati. La certezza è che chiuderemo la stagione senza pendenze>>.
Tutto pare dunque rientrato nella norma, per il bene di società e protagoniste di campo, senza danno d’immagine (anche se il ritardo non è mai un bel segno) e materializzazione di “paventati scioperi”. Intanto domenica sfida esterna per le piemontesi, sul campo dell’Icos Crema.
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