Come ogni lunedì Olimpiazzurra vi propone i Top&Flop del weekend pallavolistico della serie A1 maschile. Questi i promossi e i bocciati della nona giornata.
TOP:
Al primo posto il ritorno in vetta della “squadra più forte di sempre in regime di rally point system”: l’Itas Diatec Trentino. La festa è durata solo nove giornate per tutte le avversarie. Sconfitta in Supercoppa, ko interno con Vibo Valentia e poi otto vittorie filate in serie A e complessive diciassette aggiungendoci Champions League e Campionato del Mondo. Contro Piacenza, che non riesce a battere i ragazzi di Stoytchev dal maggio 2009 quando conquistarono il loro ultimo scudetto, prestazione maiuscola della coppia Juantorena-Stokr (20 e 21 punti a testa).
Al secondo posto un Gundars Celitans letteralmente monumentale. I suoi 25 punti col 64% in attacco trascina una strepitosa Casa Modena che demolisce a domicilio e a sorpresa i Campioni d’Italia. Gli emiliani si risollevano proprio nella settimana più difficile, cogliendo due vittorie contro le prime tre della classe. Nota di merito anche per un Guillaume Quesque devastante da 17 centri.
Al terzo posto l’impresa di Castellana Grotte. I pugliesi vinceranno pure poco ma quando lo fanno, lo fanno sul serio. Tre settimane fa aveva bloccato i sogni della Tonno Callipo, oggi arrestano la corsa di Latina. Sostenuti dalla diagonale Falaschi-Sabbi (25 punti per l’opposto) e dagli otto spaventosi muri di Yosifov, volano avanti 2-0, poi si fanno rimontare dai laziali che si inventano i cambi di Jarosz, Patriarca e Cisolla, ma hanno il cuore per chiudere con Cester.
FLOP:
Al primo posto il fiato corto (e la iella) di Macerata. Jiri Kovar e Cristian Savani sono degenti di lungo corso, a questo si sono aggiunti il riacutizzarsi dei dolori al ginocchio per Starovic e la febbre di Podrascanin. Con fuori quattro degli elementi fondamentali del sestetto le seconde linee non bastano a tener alta la bandiera. Zaytsev è troppo sotto le aspettative (14), il nuovo acquisto Kooy si ferma a 12 punti: doveva forse rimanere a Modena?
Al secondo posto la CMC Ravenna. Non tanto per l’incontro di ieri contro Perugia che è stato comunque ben giocato (bel Zhukouski), ma otto sconfitte in nove gare (di cui ben sei per 3-0) è qualcosa di veramente eccesivo nella massima serie. Sarà forse il frutto della regola che non prevede retrocessioni?… I critici d’inizio anno stanno per sorridere…
Al terzo posto gli undici errori nel terzo set di Cuneo. I piemontesi vincono molto facilmente contro San Giustino, ma certi frammenti di gara non si devono più vedere per una squadra ora terza in classifica e che punta davvero in alto.
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OA | Stefano Villa