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Volley maschile, Top&Flop; della quarta giornata di A1

Creato il 29 ottobre 2012 da Olimpiazzurra Federicomilitello @olimpiazzurra

Volley maschile, Top&Flop; della quarta giornata di A1

Come ogni lunedì Olimpiazzurra vi propone i Top&Flop della giornata appena terminata del campionato di A1 di volley maschile (cliccate qui per vedere risultati e classifica). Questi i promossi e i bocciati della nostra redazione.

TOP:

Primo posto per un grandissimo Jeroen Rauwerdink che con la sua Andreoli Latina firma l’impresa di giornata. 18 punti decisivi, 1 ace, 65% in attacco e 1 muro per aiutare la formazione del guru Silvano Prandi a battere la favorita Lannutti Cuneo con un secco 3-0. Per i laziali la quarta vittoria consecutiva: si inizia a sognare…

Secondo posto per Niels Klapwijk. Ad averne di schiacciatori così. L’olandesone inizia male, sembra un po’ fuori dalla partita poi piano piano sale in cattedra e domina l’incontro. Con 23 punti aiuta la sua Tonno Callipo Vibo Valentia a rimontare da 1-0 e da 2-1 prima di schiacciare definitivamente la Copra Elior Piacenza. I calabresi hanno già affrontato tre delle magnifiche quattro della nostra seria A, tra l’altro sempre in trasferta: dominio su Trento al debutto, sconfitta sul filo di lana a Cuneo, vittoria oggi in Emilia. Sono loro la vera sorpresa di inizio stagione.

Terzo posto per la CMC Ravenna. Non arriva la prima vittoria e lo zero in classifica diventa sempre più preoccupante, ma grazie all’arrivo del nuovo tecnico Mauro Fresa l’ambiente ha reagito contro i campioni d’Italia della Lube Macerata: il feeling tra pubblico e giocatori è tornato.

FLOP:

Primo posto per la Copra Elior Piacenza che incappa nella seconda sconfitta consecutiva. Gli emiliani non sembrano avere il passo da vera outsider e faticano terribilmente a imporre il loro gioco. Le assenze di De Cecco e il mancato transfert di Simon (qualcosa si sta smuovendo, speriamo) non possono giustificare un’enormità di disattenzioni e soprattutto la mancata capacità di imbastire una reazione degna di nota.

Secondo posto per l’attacco dell’Altotevere San Giustino che non riesce a schiacciare a terra con le proprie mani solo 35 palloni. Con percentuali così basse è praticamente impossibile contrastare la prima vittoria dei campioni mondiali dell’Itas Diatec Trentino che, grazie anche a un super Kazinsky, piega pure la pessima ricezione degli umbri.

Terzo posto per la ricezione di Castellana Grotte che viaggia con uno scadente 38% di squadra: cinque errori di Enrico Cester, cinque di Alessandro Paparoni, tre di Jeffrey Menzel. I pugliesi non riescono così a sfruttare a pieno l’ottima vena realizzativa di Giulio Sabbi (17 punti) e devono lasciare strada libera a Casa Modena.

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OA | Stefano Villa


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