La Siamo Energia è in campo con il sestetto titolare: Koutouxidou-Minati, Tasca-Salvi, Loda-Moneta, Ghilardi. La Pomì, che lascia Nasari fuori dalle dodici, schiera Olivotto al centro con Nardini (Repice in panchina). Confermato il resto: Corna-Zago, Bacchi-Beier, Gibertini.
Loda fatica a entrare in partita, subisce un ace e sbaglia in attacco. Anche Zago, implacabile in gara-uno, stenta (25% nel primo set), dando con un suo errore l’8-5 alle padrone di casa. Minati, invece, è in gran spolvero (62% e 8 punti). È lei che trascina le Api (11-9), anche quando la Pomì prova a allungare (19-17). Sotto 19-21 le ossolane ribaltano 22-21 per tornare a -1 sul 22-23. Annullati due set point nel finale punto a punto è fondamentale la doppia difesa di Carloni (entrata con Senkova per la diagonale Minati-Koutouxidou a alzare il muro) e il muro di Loda su Zago.
Nella seconda frazione le giallonere iniziano con l’abbrivio giusto. Corna manca del tutto due primi tempi e mentre le Api si portano sul 5-3 Cuello sostituisce l’alzatrice titolare inserendo Agrifoglio. In vantaggio 8-6 le padrone di casa sono agganciate a quota 8, ma sprintano di nuovo con una Moneta molto lucida, guadagnandosi 3 punti di margine difesi fin quasi in fondo. Sul più bello, cioè a pochi punti dal 2-0, l’attacco ossolano si inceppa e la Pomì, trascinata da Bacchi, risorge. Dal 21-17 si passa al 22-21 per le casalasche, che iniziano a collezionare set point. La Siamo Energia resiste fino al 27-25, che porta la firma di Zago a muro.
La rimonta subita non fiacca il morale ornavassese. Ghilardi e compagne giocano con grande intensità, difendendo su ogni pallone. La Pomì, che in attacco ha percentuali basse (21%) non riesce a starle dietro. Minati allunga 9-4, poi i punti di margine nel quarto set crescono fino a un massimo di 7. Che diventano addirittura 9 con Bertaiola (entrata per Salvi, mentre Repice rileva Nardini per la Pomì) e i suoi tre punti consecutivi che valgono il 24-16. Il punto decisivo arriva con un errore di Beier: 25-16.
Il quarto set inizia con Bertaiola per Salvi e Repice per Nardini. Subito le Api mettono due punti e prendono il controllo del gioco. L’ace di Minati porta a 4 i punti di margine (7-3). Moneta concede il bis dai nove metri e si va sul 9-5, che la fast di Tasca allunga a 10-5. La Siamo Energia è in controllo. Sugli spalti gli oltre 2000 accorsi a Castelletto Ticino iniziano a pregustare la festa e il tifo si fa caldissimo. Bacchi è l’ultima rosa ad arrendersi e sul 22-12 Casalmaggiore trova un break di 3-0. Bellano chiama prudenzialmente time out e al rientro Minati va a segno. Il colpo del kappaò lo mette Loda con il muro a uno su Zago e con il successivo punto del 25-17, che fa esplodere il palasport. Cori, musica, coriandoli, acqua e lacrime inondano il taraflex. Compare il palco delle premiazioni e capitan Ghilardi issa metaforicamente tutte le compagne ricevendo dal vicepresidente di Lega Patrizio Ginelli la coppa che decreta lo storico successo giallonero. Il sogno è diventato realtà. Al primo anno di A2 e dopo un campionato incredibile, la piccola Ornavasso vola in A1. Un’altra pagina memorabile è stata scritta, aggiungendosi a quelle vergate dal 2007 a oggi, con 4 promozioni, due Coppe Italia e una Coppa Piemonte, 5 categorie scalate in 6 anni. Che la festa abbia inizio. Intanto le formazioni piemontesi nel massimo campionato saranno il prossimo anno ben 4, sempre che Chieri e Giaveno non si uniscano riducendo il numero a tre.
Siamo Energia Ornavasso-Pomì Casalmaggiore: 3-1 (27-25, 25-27, 25-16, 25-17)Siamo Energia Ornavasso:Koutouxidou 1, Carloni, Moneta 18, Senkova, Ghilardi (L), Minati 21, Tasca 11, Mossetti, Bertaiola 5, Salvi 7, Gloder (L2) ne, Loda 17. All.: Massimo Bellano. 2°: Matteo Azzini.
Pomì Casalmaggiore: Bacchi 14, Olivotto 4, Guatelli, Nardini 6, Malvestito 1, Agrifoglio, Gibertini (L), D’Ambros ne, Corna 8, Zago 20, Beier 6, Repice 4. All.: Claudio Cesar Cuello. 2°: Giorgio Bolzoni.
Arbitri: Maurizio Canessa di Palese (BA), Marco Zingaro di Lucera (FG).