Dopo che Volunia è stato lanciato ufficialmente, anche se leggermente in ritardo, possiamo dare già un primo parere sul funzionamento di questo nuovo motore di ricerca, che secondo noi , è si un bel progetto, ma per fare concorrenza a Google ne deve fare di strada. Massimo Marchiori, autore di Volunia e collaboratore attivo a HyperSearch di Google, ha creato questo nuovo figliol prodigo.
Ci sono alcuni aspetti positivi in questo nuovo progetto, ma ci sono anche delle cose che non ci sono piaciute affatto, soprattutto se l’esperienza del web search deve basarsi sui social network, non avere la possibilità di prelevare gli amici da altri siti è un vero problema, anche perché il motore di ricerca non è che offra così tanti aspetti positivi!
La critica si è infatti concentrata sull’aspetto sociale di Volunia, non è possibile visitare, tramite il sito, Facebook, Twitter o Youtube, oltre ovviamente l’impossibilità categorica di aprire Google, oltre ad altri siti web, quelli che non supportano la tecnologia iframe per questioni di sicurezza.
Oltre i problemi legati agli iFrame i risultati che trova il motore di ricerca non sono molto soddisfacenti, infatti a differenza di quanto promesso da Massimo Marchiori, Volunia indicizza solamente l’1 per cento del web e non tutto il web!
Il motore è dunque fermo all’1 % della rete, il motore di ricerca dovrebbe tenere almeno il 90 per cento e questo è un grandissimo problema, nonostante però le carenze in sociale, Volunia ha delle buone basi, ideali di tutto rispetto che nel prossimo futuro potranno far grande questo progetto.
{lang: 'it'}