Come location della presentazione è stata scelta l’Università di Padova, dove Marchiori insegna e dove studiano o hanno studiato i componenti del team di progetto, tutti suoi allievi o ex-allievi. Per chi non lo sapesse, Marchiori è uno dei maggiori cervelli italiani, fino a poco tempo fa residente a Boston, ideatore tra le altre cose del motore di ricerca relazionale Hyper Search, che ha aperto la strada a una seconda generazione di motori di ricerca come il PageRank di Google. Per questo il suo progetto desta molta attenzione a livello mondiale.
Fondamentalmente sono due le principali caratteristiche del nuovo motore di ricerca. La prima è che, a differenza degli altri simili, Volunia non “abbandona” l’utente dopo la ricerca. Difatti, una volta eseguita la query, una barra blu in alto vi seguirà per tutto il vostro viaggio nel Web, aiutandovi ad esplorare in profondità i siti che vi interessano. Questo grazie ad un complicato algoritmo che permette all’utente di consultare facilmente una mappa virtuale del sito che sta visitando, oppure di visualizzare in maniera chiara e istantanea tutti i documenti, immagini e multimedia presenti nel sito, facilitando enormemente la ricerca di contenuti e riducendone notevolmente i tempi.
La seconda caratteristica è rappresentata dalla dimensione social. Non si parla di semplici pulsanti di sharing collegati ai diversi social network. Volunia è esso stesso un social network, che si basa sulla creazione di profili e sulla socializzazione tra persone che condividono gli stessi interessi. Mentre si sta visitando un sito, si può vedere in tempo reale quante e quali persone sono lì o ci sono passate, e si può socializzare con loro, richiedendo l’amicizia – come succede con Facebook, ad esempio – e scambiandosi conoscenze. Dunque una ricerca di informazioni a 360 gradi.
Non c’è che dire, un progetto ambizioso – con un investimento di 2 milioni di euro – che unisce la dimensione della ricerca in profondità alla dimensione social. Un po’ come voleva fare, anche se non in real time e con modalità diverse, Google con G+, con la differenza fondamentale – che dovrebbe essere la vera arma vincente di questo nuovo motore di ricerca di terza generazione – rappresentata dalle interessanti funzionalità di approfondimento e interazione offerte dalla barra blu di Volunia.
Al momento il sito, che sarà disponibile in 12 lingue, è fruibile ad inviti. Per richiedere il permesso di accedere in anteprima ed essere così un Power User – io l’ho appena fatto, spero di riuscire presto a raccontarvelo dall’interno – vi basta andare sul sito pubblico di Volunia e iscrivervi con la vostra e-mail.
Nel frattempo, qui sotto trovate il breve video di presentazione di Massimo Marchiori e qui la differita integrale della conferenza stampa. To be continued…