Non venirmi a dire che è finita la Primavera, che il tempo invecchia, non ti crederei nemmeno se lo urlassi, nemmeno se lo scrivessi in stampatello sul mio braccio.
Non venirmi a dire che il cielo imbianca e verrà notte, non lo vedo nei tuoi occhi e so che menti.
Menti per perdermi e ritrovarmi, quasi per caso, con un sorriso che ha un ricordo incollato e un baffo nuovo, e io, io che nuova non sono, ondeggio sui miei piedi e perdo l’orizzonte, un attimo che vale cento e poi ritorno e sono qua, appoggiata alla tua pelle. Con la mia.
Nessuna strada sa dove porta se non le dai, ogni giorno, un nome nuovo.
Chiara