“Matrimoni gay sono ferita a pace e giustizia.” Cosi’ Papa Benedetto XVI.
Ecco vorrei un parlamento di deputati che non abbiano paura a dire che una frase del genere e’ gravissima, omofoba e genera violenza e discriminazione.
E trovo assurdo, folle, pazzesco che il Papa abbia benedetto una delegazione di giudici ugandesi, accompagnati da Rebecca Kadaga. In Uganda il 15 dicembre prossimo, sarà discussa in parlamento una proposta di legge che intende introdurre il concetto di malattia mentale per l’omosessualità e la pena di morte o l’ergastolo per i gay recidivi.
Per fortuna che da Strasburgo l’Europa chiede di nuovo ai Paesi che non l’abbiano ancora fatto di equiparare le coppie gay alle coppie sposate. Proprio per avere pace e giustizia. E non per toglierle.