E’ un’affermazione contraria alla logica e alla matematica.
Però sono in molti a crederlo e in effetti richiede un piccolo sforzo mentale per capire che quell’affermazione è falsa.
Sarebbe vera se fosse come alle politiche, dove conta la maggioranza relativa.
Invece alle comunali serve la MAGGIORANZA ASSOLUTA per vincere, ovvero più del 50%.
Usando la logica si può facilmente comprendere che la percentuale di voti alla Moratti non cambia se i voti passano da PD a Cinque Stelle, e poichè la soglia della vittoria è fissa al 50%, se la Moratti vince o perde dipende solo dai voti che prende lei, non da quelli che sono presi dagli altri.
Usando la matematica si può fare un piccolo esempio.
Supponiamo, per semplicità, che esistano solo il PD, i Cinque Stelle e la Moratti (l’esempio sarebbe valido con un numero qualsiasi di partiti).
Supponiamo che la Moratti vinca al primo turno (col 51%) e che parecchi voti siano stati presi dai Cinque Stelle (20%) a discapito del PD (29%), per cui le percentuali potrebbero essere:
* 51% Moratti
* 29% PD
* 20% Cinque Stelle
Chi ritiene che il PD avrebbe vinto senza i Cinque Stelle, può provare a spostare tutti i voti dei Cinque Stelle al PD:
* 51% Moratti
* 49% PD
* 00% Cinque Stelle
E’ evidente che la Moratti vincerebbe lo stesso, perchè la somma deve fare 100% e se lei ha preso il 51% nessun altro può prendere più del 49%.
Quindi è FALSO dire che i Cinque Stelle possono far vincere la Moratti.
Approfondimento
L’unico effetto che potrebbero avere i Cinque Stelle sul PD sarebbe quello di non far vincere il PD al primo turno.
Anzi, è probabilmente quello che succederà. Per esempio, si potrebbe verificare una situazione come la seguente:
* 49% Moratti
* 31% PD
* 20% Cinque Stelle
Se i Cinque Stelle non ci fossero stati, il PD avrebbe vinto col 51% (31+20=51). Invece si ritrova con un misero 31% per colpa dei Cinque Stelle. Però niente è perduto perchè, visto che conta la MAGGIORANZA ASSOLUTA, la Moratti non vince lo stesso col suo 49%!
Si va quindi al ballottaggio, in cui ci sono solo i due candidati con le percentuali maggiori, ovvero Moratti e PD, e qui i Cinque Stelle non possono rubare nulla a nessuno visto che ormai sono esclusi. L’esito del ballottaggio diventerebbe quindi:
* 51% PD
* 49% Moratti
Quindi alla fine il PD vincerebbe comunque, i Cinque Stelle avrebbero parecchi consiglieri (quelli si prendono con le percentuali della prima votazione), la Moratti andrebbe a casa, e tutti vivrebbero felici e contenti (tranne i ladri).
P.S.
Questo esempio, valido per Milano, si può applicare a qualunque città sostituendo “Moratti” col nome del candidato PdL.
Fonte
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