Guardo l'Italia, guardo il Mondo e mi spavento.
Mi spavento per i miei figli che potrebbero non avere più la libertà, un giorno, di scherzare sul "Governo Ladro" senza il timore di essere arrestati. Potrebbero non avere più la libertà di scrivere le loro ragioni e condividerle con il mondo. Potrebbero non avere la fortuna che ho avuto io, di conoscere cosa accade intorno a me, seppur parzialmente. Potrebbero avere la forza per combattere il sistema e non gli enormi mezzi che ho io a disposizione ma che non uso. Io come tutti noi.
Guardiamo ciò che accade, sappiamo cosa non va, possiamo anche sapere come cambiare le cose, ma continuiamo a non combattere. Certo, critichiamo e contestiamo, scendiamo in piazza e ridiamo. Ma alla fine di tutto, non è abbastanza: le manifestazioni si spengono e la satira si blocca ad una risata compiacente data dal pubblico. Le critiche, poi, quelle non sanno nemmeno cosa siano perchè ormai l'informazione, quella "reale" piano piano sta scomparendo. Resta quella "digitale", ma giorno dopo giorno stanno divorando anche quella, pezzo per pezzo, senza che nessuno se ne renda conto. E alla fine arriverà il giorno che parole come queste che sto scrivendo saranno condannate. Dalle leggi. Per incitamento all'odio. Odio.
Io non odio. Io amo. Amo il mio Paese, la mia gente, la mia terra. Amo la libertà di espressione, la libertà di dire cosa non va e la possibilità di cercare di cambiare qualcosa.
Un momento, si. Io odio.
Odio chi cerca di limitare la mia libertà di espressione, che si chiami mafia, che si chiami stato. Io odio queste istituzioni. E le lettere minuscole non sono messe a caso. Chiunque chiude la mia bocca ha il mio odio.
Le nostre armi? La nostra possibilità di Votare Noi Stessi.
Ecco la risposta: l'unica arma che abbiamo è diffondere attraverso la rete più notizie abbiamo, trasformarle in carta e divulgarle a coloro che la Rete non sanno cosa sia.
Ma togliamo i colori, per favore! Basta pensare che gli ideali esistano ancora. L'unico ideale che dobbiamo avere siamo Noi Stessi, la nostra libertà di espressione, la nostra volontà di non cedere ai ricatti di uno Stato che rende possibile lo schifo che stiamo vivendo: notizie manipolate, direttive su cosa dire e come dirlo, possibilità di ricattare i lavoratori tenendo alta la crisi. Distruzione delle piccole aziende e "ripresa" di quelle grosse.
La ripresa possiamo essere noi e il voto è l'unica via. Anzi, il NonVoto.
Andiamo in seggio elettorale e facciamo tutti DICHIARAZIONE DI NON VOTO "Perchè nessuno mi rappresenta". Mettiamolo a verbale e urliamo a questi politici che noi CI SIAMO ROTTI IL CAZZO DI TUTTI LORO!
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