Parla come Berlusconi, alla fine. E poi si arrabbiano se gli dici che sono tutti uguale, che stringi stringi, ci sono poche differenze.
Ma come, il voto è il momento massimo della democrazia per un cittadino, l'unico momento (o uno dei pochi) in ci può esprimersi, e uno deve sentirsi dire che non si deve votare per chi si vuole?
E poi, voto utile per chi?
Per gli impresentabli del Partito Democratico al sud? Crisafulli, Papania, Capodicasa in Sicilia. De Luca in Campania.
E in Calabria, dove a nessuno dei sindaci che più di altri si sono battuti contro le ndrine, rischiando la vita, è stata proposta una candidatura.
Ieri D'Alema alla presentazione del libro di Caldarola ha pure difeso Crisafulli: "Crisafulli? Ha fatto le primarie, ha vinto, è bravo, è giusto che ci sia. E querelerà il Fatto e vincerà". Presenti alla serata Geronzi, De Gennaro, Colaninno, D'Alema.
Siamo sicuri che votare PD è un voto utile? Basta promettere, come a fatto ieri il candidato premier, che verranno cancellate le leggi vergogna?
Che poi gli impresentabili non sono solo da una parte. PDL a parte, in Sicilia Oscar Giannino candida Giosafat Di Trapani, inquisito da Falcone negli anni 90 per favoreggiamento proprio alla mafia.
Non dimentichiamoci poi dell'UDC, che sostiene Monti, il partito che ha portato in parlamento Cuffaro e che lo ha difeso fino alla fine.
A proposito di Monti, questi i simboli dei sostenitori che, come scrive Il fatto, sono vagamente massonici.