febbraio 4, 2011 di inbassoadestra
Una cosa bella della biblioteca, è che quando mi annoio della mia tesi, posso buttare un occhio e sbirciare se quella di Palombs è più divertente,
Due anni dopo, nel 1963, è la volta di Seiteki ningen ("l'uomo sesso", mai tradotta in italiano), in due parti che hanno per protagonista lo stesso personaggio, chiamato J, un chikan, cioè uno che trova soddisfazione solo strofinandosi contro corpi di donne in affollati treni o autobus. Ancora una volta, l'autore riesce a non renderlo odioso al lettore, suggerendo che tale filosofia di vita, questa violenza silenziosa, altro non è che un tentativo di sfuggire al conformismo imperante [...][ Scrittori del mondo: I nobel, Ōe Kenzaburō Premio Nobel 1994, Introduzione di Adriana Boscaro, UTET ]