Vulcano marsili trivellato nel 2013

Creato il 18 giugno 2012 da Blindsight
Qualcuno ha deciso di trivellare il più grande vulcano d'Europa, il Marsili, vulcano sottomarino attivo, nonché fonte di pericolo per la costa calabrese che è di fronte, zona questa non solo ad alto rischio  di tsunami, ma anche di terremoto per lo sciame sismico che interessa da anni il Pollino. Decisione questa presa probabilmente in conseguenza ad una vasta strage di neuroni, visto che da anni, nella stessa zona, si temono maremoto, terremoto ed esplosioni varie: lo scopo delle trivellazioni dovrebbe essere quello di sfruttare l'energia del grande vulcano, produrre quindi energia geotermica, nonostante proprio al sud il SOLE non manca di certo e lo si potrebbe sfruttare!
La prima trivellazione dovrebbe avvenire nel 2013, uso il condizionale perché mi auguro che qualcuno fermi questa follia. Trovo assurdo emulare l'Islanda e non la Germania, che ha invece puntato tutto sul Sole, nonostante ce ne sia molto meno che da noi: non sono un'esperta vulcanologa, né una ministra, io non sono nessuno...ma sento dentro un gran casino, un casino che ho avvertito appena arrivata su questo mare 5 anni fa e che sto per lasciare per sempre (uno dei motivi è anche questo, oltre a tutto il resto, ma sono rare le persone che qui mi hanno ascoltata, il più delle volte mi sono sentita dire che parlare di queste cose "porta male", e questo è un altro motivo per cui ritorno a Roma).
Io lascerei tutto calmo e al suo posto, aiuterei invece nell'acquisto di pannelli fotovoltaici, li produrrei e li farei montare: anche questo è sviluppo e lavoro.
Spero che la Calabria, che a differenza della Sicilia a suo tempo fece pochissimo contro l'inutile e faraonico ponte sullo Stretto di Messina (che avrebbe dovuto unire solo fame, disperazione e vulcani), stavolta si muova ed anche in fretta, perché questo non è solo violare, ma violentare.
E non è complottismo ma, viene spontaneo chiedersi: ma tutti questi terremoti e maremoti, quanto hanno di naturale?

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