Se vuoi imparare a scrivere devi guardati intorno. Il mondo è pieno di storie, sempre originali e nuove. La mente riflette la realtà, ma allora perché guardare allo specchio, quando puoi semplicemente aprire la finestra?
La realtà è un'inesauribile fonte di ispirazione, ma bisogna saperla guardare e bisogna essere pronti a coglierne gli aspetti più intensi, quelli che daranno il giusto spessore alla nostra storia, e che - prelevati dalla monotonia della quotidianità - varrà la pena raccontare.
Apri la finestra e lasciati travolgere dalla realtà!
Perché forse quel che ti mancava era uno stimolo, un'input, che corroborasse la tua idea ancora in fase embrionale e la facesse crescere.
Sembrerà cosa di poco conto, ma l'atto di due persone che si incontrano, o di due adolescenti che si baciano di nascosto, o una lite tra due anziani al bar, sono il lato visibile di potenziali storie molto più complesse, che tu - con la tua immaginazione - potrai ricostruire.
Fermati a fissare il tramonto. Quali sensazioni provi? Gioia, calore, oppure tristezza, nostalgia? È da questa sensazione di abbandono, di fugacità del tempo, che è nato il mio racconto La finestra sul rosso. Semplicemente osservando il tramonto, e immaginando la storia di un uomo che vede la vita scivolargli tra le dita, mentre viene risucchiata via dalle acque del mare.
Dietro ogni attimo di vita c'è una grande storia.
Al parco due signore parlano. Tu, seduto/a su una panchina poco lontano, ascolti la loro conversazione. Possono bastare poche parole a farti scoprire la loro grande storia.Oppure il pianto di un bambino. Le emozioni che provi nel sentirlo. Quale storia può esserci dietro il pianto di un bambino? E la dolcezza nelle mani della madre che lo accarezzano per consolarlo.