Vuoi vedere che i maya...

Diciamo che forse i Maya ci hanno preso in fatto di cambiamento importante nel corso della storia del mondo. Non voglio parlare di fine del mondo e di quei disfattisti del 21 dicembre. No. Voglio solo dire che quest'anno passerà alla storia per gli enormi stravolgimenti economico-politici che lo caratterizzano e caratterizzeranno. Si sta pensando ad una bella ritirata. Sì. Una uscita dall'euro. L'effetto domino Greco sarebbe troppo duro da sopportare per tutti. Più conveniente fare un passo indietro. Dopo aver derubato un popolo (nonostante la colpa delle loro disgrazie dovrebbe ricadere sui loro politici che hanno mentito spudoratamente per poter avere un posto in prima fila nell'euro) ora credono possa essere possibile un suo default (soprattutto dopo la mancata intesa per la formazione di un nuovo governo tecnico).  Eppure inizialmente si era escluso categoricamente, quando ancora sulla poltrona potevamo trovare il vecchio madrillo B. e l'anacronistico Nepoleone di Sarkozy, insieme all'irriducibele donna di ferro, Agela Merkel.  Una ipocrisia, questa, che ha disegnato l'Europa di questi ultimi anni (quelli della crisi), che ha mostrato quanto una moneta non possa unire politicamente e di quanto urge una sistema politico che ci unisca davvero, che ci faccia sentire tutti cittadini di una stessa nazione europea. Un compito arduo, data la nostra storia, ma io credo non impossibile. Quello che deve cambiare è il modo di pensare, allontanarci dalle logiche lobbiste e bancarie che hanno inquinato abbondantemente il nostro vivere.  Non ci sarà certo la fine del mondo, ma se l'euro cadrà sicuramente ci sarà la fine di un'era, molto breve (poco più di 10 anni) da cui dovremo trarre insegnamento per un futuro in cui si possa sognare un'Europa davvero unita e solidale.