Waiting for Madeinmedi #4: Mary Randazzo

Creato il 22 maggio 2013 da Harimag

Se è ancora concesso parlare di ritagli emozionali, siamo sulla ‘passerella’ giusta. Se poi associamo alla versatilità della moda e del singolo – non intesa come fattore comune, bensì nello specifico - una buona dose di ostinazione, abbiamo fatto centro. Ostinazione che diviene ossessione per il corpo femminile, desiderio di esaltarne forme, il chiodo fisso che possa generare un cambiamento.

Stavolta parliamo di moda come imput, come aiuto, come quel luogo speciale in cui nascondere il desiderio inconscio di poter e voler essere chi non si è.

Così Mary, oramai nel campo della moda da dieci anni, si avvia verso il suo primo traguardo. E, sebbene si definisca apparentemente semplice, ammette anche il suo lato ‘trasgressivo’. Una commistione di danza e musica, un intreccio di passione e sensualità. Sono queste le donne da lei sognate – e disegnate - per il Madeinmedi mentre, ribadendo ancora una volta il concetto della bellezza femminile come bellezza assoluta, sogna la maison Versace.

Sabrina Valastro