Maddie ha una notizia sconvolgente per lei: si sposa e ha bisogno della sorella per ultimare tutti i preparativi, festa di addio al nubilato compresa.
E il fatto sconvolgente non è che si sposa con un ragazzo conosciuto appena cinque settimane prima ma è che il suo promesso sposo non è altri che l'ex ragazzo di Taylor, lo stesso sedotto e abbandonato tre anni prima su quelle stesse spiagge..
Complicazioni varie ed eventuali ma l'amore trionferà....
Perché mi sono messo a vedere questo film sfornato nientepopodimeno che dalla stessa coppia di registi autori di un paio di film della saga di Street Dance( Max Giwa e Dania Pasquini) ?
Diciamo che questo film rientra nell'ambito delle visioni coniugali, scelte dalla bradipa.
Del resto se la sera prima l'avevo addolorata e anestetizzata all'istante con Under the Skin ,rivelatosi un sedativo potentissimo, aveva tutto il diritto di imporre lei la sua scelta.
E siccome le piacciono le commedie che cosa di meglio se non un film che promette leggerezza( in tutti i sensi) e musica anni '80?
Per quanto riguarda la leggerezza devo dire che ne siamo ottimamente forniti, forse ne abbiamo anche troppa.
Anzi direi che la sceneggiatura è così leggera che si taglia anche con un grissino per parafrasare una famosa pubblicità.
Questo offre e nulla di più.
L'operazione ricorda a più riprese quella messa in atto con Mamma Mia ! , musical balneare anche quello ma ambientato in una splendida isola greca, in cui attori famosi prestavano la loro voce ( in molti casi orrida, praticamente un raglio asinino) alle canzoni degli ABBA.
Qui al posto del repertorio del famosissimo gruppo svedese c'è la musica anni '80 con pezzi della Houston e poi Roxette, Wham!, Duran Duran, Human League, Cindy Lauper oltre naturalmente quello che dà il titolo al film, Walking on Sunshine di Katrina and The Waves, tormentone di metà anni '80.
Insomma perfetto per una serata all'insegna del revival, un film da vedere coi neuroni spenti e le corde vocali pronte all'utilizzo.
Bellina Hanna Arterton( sorella della ben più nota Gemma ) nella parte della protagonista Taylor ma mi permetto di dubitare sulle sue abilità canore e da ballerina ( in fondo le coreografie sono piuttosto semplici, ad uso e consumo di attori non particolarmente predisposti al ballo), molto bella Annabel Scholey nei panni di Maddie che , tirando le somme, è la migliore del cast che per il resto è piuttosto sbiadito e troppo incline allo stereotipo.
E per i giovani di fine millennio scorso e nati all'alba del millennio in corso è l'occasione per conoscere musica che forse non avevano mai ascoltato prima, forse....
PERCHE' SI :musica anni '80 sparata a tutto volume, bellissime locations pugliesi, neuroni zero e ugola al massimo
PERCHE' NO : sceneggiatura esilissima, di cinema ce n'è ben poco, Giulio Berruti inespressivo come un totano lessato in pentola a pressione.
( VOTO : 5 / 10 )