Wall Street, arriva santa Yellen

Da Pukos

S&P500, nuovo record storico

Bene Coca Cola, Nike e Unitedhealth, frazionali cali per Microsoft ed Intel. Amazon presenta il suo primo telefonino, il Fire Phone.

Ogni volta che Wall Street sembra in difficoltà ecco che puntualmente arriva “l’aiutino della Fed” che dà sì una brutta notizia, la riduzione delle stime di crescita per il 2014, ma immediatamente trova il modo di ricaricare il mercato promettendo che i tassi “rimarranno bassi per un periodo di tempo considerevole”.

Wall Street quindi valuta sempre il bicchiere mezzo pieno anche se, a ben guardare, non ci sarebbe molto da festeggiare, certo l’attività economica sarà anche migliorata negli ultimi mesi, ma intanto le stime di crescita sono state tagliate e ciò veniva escluso solo un paio di mesi fa.

Ed i tassi che rimarranno ancora bassi non testimoniano di certo che la ripresa in atto abbia un certo vigore, anzi, semmai il contrario.

Ad ogni buon modo gli indici statunitensi sono balzati all’insù e lo S&P500 ha stabilito il proprio nuovo record storico, arrivando a 1956,98 punti, quasi 7 punti percentuali più della media dell’ultimo anno.

Wall Street festeggia anche per la ritrovata debolezza del dollaro, ancora una volta quindi gli Usa riescono a far pagare ad altri la crisi, ad essere penalizzata è di nuovo l’Europa soffocata da una moneta sopravvalutata, insomma il bazooka di Draghi ha sparato a salve.

Per il momento quindi agli Stati Uniti rimane la botte piena e la moglie ubriaca, all’Europa la botte vuota ed una sete boia.

Dow Jones (+0,58%) terzo gran balzo per Coca Cola (+1,56%) vicina ai propri massimi storici, ottime sedute anche per Nike (+1,49%) e Unitedhealth (+1,33%).

Soltanto due i ribassi e davvero esigui, Microsoft (-0,07%) ed Intel (-0,07%).

S&P500 (+0,77%) un’ottima trimestrale spinge FedEx (+6,16%) continua l’eccellente 2014 Walgreen Co. (+4,08%), bene anche Medtronic (+3,56%).

Sul fondo Texas Instruments (-0,81%), male anche Hewlett Packard (-0,57%), ancora in calo Gilead Sciences (-0,40%).

Nasdaq (+0,59%) altra eccellente trimestrale quella di Adobe (+8,20%), a seguire Autodesk (+4,27%) ed Expedia (+3,52%).

Maglia nera di giornata ad Express Scripts (-2,23%), prese di profitto su Tesla Motors (-1,96%) e prosegue il suo anno nero Vertex Pharma (-1,23%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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