Wall Street chiude in bellezza

Da Pukos

Indici americani in forte guadagno

Goldman Sachs e Jp Morgan i migliori con Walt Disney. Frazionale calo solo per Caterpillar. Sul Nasdaq volano i farmaceutici e calano eBay ed Apple.

Ieri Wall Street ci aveva già stupito con un grande recupero, ed oggi ha completato il successo con forte guadagno, il rimbalzo delle Borse europee poteva starci dopo i crolli della vigilia, ma gli indici americani hanno sorpreso tutti con la seduta che non ti aspetti

Partenza positiva e poi … sempre meglio, tanti acquisti, solo acquisti, si è comprato di tutto, ma in particolare i titoli bancari, che segnale possiamo trarne?

Essenzialmente che il mercato crede di poter ancora godere degli aiuti provenienti dalle Banche Centrali, si dà per scontato che Draghi faccia l’impossibile per salvare la situazione europea che si è sempre più deteriorata, e che la Fed non abbandonerà tanto presto i mercati al proprio destino.

Ed ecco allora che se arrivano gli “aiutini pubblici” sono i titoli del comparto bancario a goderne maggiormente, e comunque il guadagno odierno non dipende dai 248.000 posti di lavoro creati a settembre dal settore privato, un tasso di disoccupazione sotto al 6% accorcia i tempi per i rialzi dei tassi.

Contemporaneamente l’indice ISM non-manifatturiero è calato oltre le aspettative a 58,6 punti, ma è dal mercato valutario che arrivano le sorprese maggiori, il cross euro/dollaro, infatti è sceso fino al livello di 1,25 perdendo l’1,2%.

Su quel livello sembra che abbia trovato una bella “pista di atterraggio”, ma anche questo lo scopriremo la prossima ottava, al momento non possiamo far altro che constatare come da maggio la moneta unica si sia deprezzata senza soluzione di continuità.

Dow Jones (+1,22%) bancari in gran spolvero: Goldman Sachs (+2,84%) sui massimi da tre anni a questa parte e JP Morgan (+2,48%). Risorge Walt Disney (+1,91%).

Solo una freccia rossa (si fa per dire), Caterpillar (-0,02%).

S&P500 (+1,12%) tre titoli hanno guadagnato oltre tre punti percentuali, si tratta di Abbvie (+3,56%), Medtronic (+3,54%) ed Union Pacific (+3,21%)

L’ennesimo calo del prezzo del petrolio ha penalizzato Devon Energy (-1,68%) e National-Oilwell (-0,93%), di nuovo in calo eBay (-0,77%).

Nasdaq (+1,07%) farmaceutici all’arrembaggio: Mylan (+8,02%) dopo aver alzato le previsioni per l’intero anno. Si avvicina ai propri massimi storici Alexion Pharma (+6,03%) e torna a salire dopo tre battute d’arresto consecutive Vertex Pharma (+3,62%).

Sul fondo troviamo Altera Corp. (-1,52%), Xilinx (-0,70%) e Linear Technology (-0,59%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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