Wall Street: toh! Che novità! Nuovi massimi storici

DJ e S&P500, mai stati così alti

Vola Intel, bene anche Microsoft ed Home Depot. Scende Walt Disney, in calo anche JPM e Verizon. Sul Nasdaq gran balzo di Activision Blizzard.

Nessuno, ma proprio nessuno si è stupito di questi nuovi massimi storici, la seduta era partita con tutti gli indici in ribasso, ma dai primi istanti di contrattazione sono arrivati solo acquisti, han capito tutti (quelli che dovevano comprare) che non avrebbero avuto un momento migliore, i prezzi sarebbero saliti in fretta.

L’esempio più lampante è venuto dal Nasdaq che ha cominciato la seduta in ribasso di mezzo punto percentuale, dopo poco più di venti minuti aveva già azzerato le perdite e prima che chiudessero le piazze europee aveva già guadagnato un altro mezzo punto, da quel momento ha navigato su quel livello senza alcun scossone fino al fixing.

Insomma, chi doveva comprare lo ha fatto subito per evitare brutte sorprese.

Il mercato valutario, dopo aver vissuto una giornata movimentata alla vigilia, è rimasto oggi pressoché invariato, nonostante una caterva di dati macro.

Si è cominciato con i dati sull’occupazione, non brillantissimi, le prime richieste di sussidi alla disoccupazione, infatti, sono risultate in calo soltanto di 2.000 unità (le attese erano di -8.000 unità).

Dopo l’apertura un’altra delusione, l’indice PMI manifatturiero è sceso (54,7 punti), anziché salire (56,2 punti), come nelle previsioni, ma successivamente, invece, arrivavano solo buone notizie.

Le vendite di case esistenti sono aumentate (+1,5%) più del consenso, il Philadelphia Fed, poi, è praticamente raddoppiato arrivando ai massimi degli ultimi venti anni, ed il Superindice (+0,9%) è salito oltre il consenso (+0,6%).

Ma i dati macro non hanno inciso per nulla sulla seduta, quelli positivi sono arrivati dopo, quando i listini avevano già fatto l’impennata iniziale, attenzione quindi alle prossime sedute, fare molta attenzione alla prossima settimana.

Dow Jones (+0,19%) è Intel (+4,66%) il miglior titolo di giornata dopo aver rivisto al rialzo i ricavi del prossimo anno e il dividendo, ora per trovare quotazioni superiori a quella attuale dobbiamo tornare al 2001. Torna a salire Microsoft (+1,00%). Di nuovo in vista i massimi assoluti e quota 100 euro per Home Depot (+0,90%)

Scende ancora invece Walt Disney (-1,02%), in calo anche JP Morgan (-0,79%), ma la chiusura avviene molto distante dai minimi di seduta, quindi quarto ribasso consecutivo per Verizon (-0,59%).

S&P500 (+0,20%) cerca di risorgere Apache Corp. (+3,04%) mentre proseguono il loro recupero Devon Energy (+2,98%) ed Anadarko Petroleum (+2,45%)

Prese di profitto su Target (-1,81%) dopo l’exploit della vigilia, in calo, ormai da un certo periodo, il comparto biotech con Gilead Sciences (-1,71%) e Biogen (-1,49%).

Nasdaq (+0,56%) dopo sei sedute consecutive ribassiste recupera tutto, e con gli interessi, Activision Blizzard (+7,87%). Vola verso quotazioni siderali Dollar Tree (+5,17%) dopo l’ennesima brillante trimestrale, quindi Discovery Comm. (+2,88%)

Brutta botta per Keurig Green Mountain (-7,44%) in questo caso a deludere è stato l’outlook (e le quotazioni stratosferiche raggiunte sono parse un buon motivo per vendere). Non potevano mancare le prese di profitto anche per Dish Network (-3,27%) . Stessa sorte per Regeneron Pharma (-2,23%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro