Oggi si è tenuta Castelvolturno la consueta conferenza stampa del tecnico azzurro. Mazzarri si prepara anche lui al tour de force che spetta al Napoli in queste settimane , si inizia domani al San Paolo dove il tecnico azzurro s’aspetta un San Paolo infuocato e che dia carica alla propria squadra , ecco alcune sue dichiarazioni : «Andiamo ad affrontare la prima in classifica, una partita per noi difficilissima, pensiamo solo alla Lazio e basta. È un’avversaria dura e insidiosa, hanno vinto le ultime quattro partite in trasferta. Noi vogliamo fare risultato ma ricordiamo anche che quello che accade in questo momento del campionato è ancora relativo, non è decisivo per la stagione. Le assenze di Dias e Klose?
I biancocelesti hanno una rosa forte e hanno molti giocatori capaci di metterci in difficoltà, penso ad esempio a un attaccante italiano e per questo poco reclamizzato come Sculli. E anche noi abbbiamo qualche assenza…». ll tecnico dei partenopei fa il punto sulla situazione fisica dello spogliatoio in particolare su Pandev e Gargano ecco le dichiarazioni : «Pandev? Deve solo stare bene e recuperare la condizione, per noi è un giocatore importante e lo dice anche la sua carriera. Gargano ha recuperato, sta benissimo, in quel ruolo lì ho tre giocatori di ruolo e devo stare attento a girarli bene per non rischiare di perderne di nuovo uno. Ho quattro partite da affrontare e devo arrivare alla sfida con la Juve.
I giovani? Far crescere Fideleff, Fernandez in una squadra dove le aspettative sono diverse significherebbe vederli maturare più in fretta, ma qui si chiedono risultati ogni partita e quindi devo stare attento a centellinare ogni loro inserimento. Sono molto contento della condizione di Hamsik, nonostante le tante partite e le poche vacanze è in crescita di condizione». Chisura su Cavani e la possibile stanchezza derivante dagli impegni con la nazionale: «E’ arrivato, ha fatto un po’ di defaticante e palestra.
Praticamente non l’ho visto perché in queste condizioni può solo fare lavoro di recupero, io Cavani vedrò come sta quando sarà in campo. Le qualità, i dettagli li vedi solo se lo alleni un giocatore, se puoi valutarlo in quelle condizioni. Con queste situazioni invece sono costretto ad andare a braccio. Edinson è un giocatore che comunque per caratteristiche fisiche la corsa l’avrà sempre, al limite può perdere lucidità se non è al top».