No money, no fun?
Lo direte voi.
Senza denaro oggi è possibile fare molto, quasi tutto, anche sposarsi.
E' sempre la storia del sogna e realizza che, come al solito, funziona.
Una giovane coppia torinese ha creduto nel proprio sogno tanto che il prossimo ottobre dirà il suo
.... Sì sponsorizzato.
E'settembre quando Massimo chiede a Federica di sposarlo.
Batticuore e stelline negli occhi, poi una realtà raggelante; non si può.
No money.
Vagabondando in rete Federica si imbatte in una nuova "mania americana", quella di farsi sponsorizzare le nozze.
Bello, idea geniale, sarebbe un sogno.
-Come realizzarlo?
Scarsa disponibilità economica, un lavoro precario e saltuario e capacità organizzativa costituiranno le fondamenta.
-Da dove partire?
Federica scrive il suo progetto ed inzia a contattare commercianti, artigiani e aziende italiane di settore.
-Cosa offrirà in cambio?
Visibilità e promozione. Crea un blog sfruttando al massimo le potenzialità dei social media;
i possibili sponsor incuriositi dalla proposta diventano via via effettivi.
Parte una macchina di "corsa al supporto" che renderà necessario dire i primi "no grazie da sovraffollamento".
Avete letto bene. Gli sponsor diventano troppi.
L'intenso lavoro sul web fa sì che Federica incuriosisca anche i canali mediatici classici.
La Rai in primis.
Operazione riuscita. Manca il Sì.
Condividere gioia è sicuramente più arricchente dell'accumulo di denaro.
Meno monete, più sorrisi.
http://cisposiamograzieaglisponsor.blogspot.it/
AUGURI