White Temple / Wat Rong Khun
Non si può dire d’aver visto Chiang Rai senza essere stati a Wat Rong Khun, noto comunemente come il Tempio Bianco (White Temple).
Circa un anno fa, all’interno dell’elegante centro commerciale Paragon a Bangkok, ebbi l’onore di conoscere personalmente uno degli artisti tailandesi contemporanei più famosi, Ajarn (titolo riservato a professori e grandi maestri) Chalermchai Kositpipat. Essenzialmente pittore ma anche scultore e architetto, Aj. Chalermchai Kositpipat è famoso per i simbolismi buddisti e induisti tradizionali rivisitati in chiave moderna presenti nelle sue opere d’arte ed è conosciuto per i suoi lavori anche fuori dalla Thailandia.
Incontro con il maestro
Particolare di olio su tela opera di Aj. Chalermchai Kositpipat
”Solo la morte può fermare il mio sogno ma non potrà fermare il mio progetto!” con queste parole Chalermchai Kositpipat parla della sua opera più importante, il suo tributo a Buddha, il progetto che gli saprà donare l’immortalità. E di certo, se non l’immortalità del corpo, Wat Rong Khun, iniziato 17 anni fa e non ancora terminato, resterà nel tempo segno tangibile del passaggio di Chalermchai Kositpipat a Chiang Rai, sua terra natale.
Facciata posteriore di Wat Rong Khun
Ogni giorno centinaia di persone fanno letteralmente la fila per ammirare l’edificio principale del complesso religioso. Costruito a soli 13 km a sud del centro della città di Chiang Rai, questo splendido insieme di edifici è caratterizzato dall’essere completamente dipinto di bianco, segno di purezza, e ricoperto con tantissimi frammenti di specchio scintillanti, secondo l’insegnamento di Buddha. Per raggiungere l’edificio centrale si deve attraversare un ponte che sovrasta mani supplicanti di anime in pena che stanno sprofondando negli inferi. 2 enormi “naga” bianchi accompagnano i fedeli verso il tempio all’interno del quale, oltre ovviamente alla statua di Buddha, si possono ammirare affreschi piuttosto insoliti. Un cartello con il divieto di scattare fotografie non è stato sufficiente ad impedirmi di rubare un’immagine che più delle parole può farvi capire l’estro di Aj. Chalermchai Kositpipat:
Particolare di un affresco all’interno di Wat Rong Khun
Ebbene sì! L’Uomo Ragno e Doraemon! Ma questi sono solo 2 dei personaggi riprodotti negli affreschi: Michael Jackson, Superman, Batman, Neo di The Matrix, Avatar e molti altri si affiancano nelle decorazioni all’interno del tempio in improbabili e fantascientifiche scene apocalittiche.
Il candore degli edifici e la bellezza dei particolari non posso descriverli. Concludo semplicemente ribadendo che The White Temple è una sosta obbligatoria durante la visita di Chiang Rai!
Particolare dell’esterno
La scienza non è che la spiegazione di un miracolo che non riusciamo mai a spiegare e l’arte è un’interpretazione di quel miracolo.
Ray Bradbury