A sette Anni è costretta a passare la vita in meditazione per scontare i peccati delle vite precedenti solo perchè muore il suo anziano promesso sposo.
Titolo: Water – Il coraggio di amare
Cast: Lisa Ray, Seema Biswas
Regia: Deepa Mehta
Protagonisti: Donne
Materia: Amore
Energia: Confronto Culturale, Emancipazione, Storie di Vita
Spazio: India
Tempo: Anni 30
Mentre Gandhi stà cercando di cambiare l’India, una bimba promessa sposa diventata vedova è costretta a passare tutta la sua esistenza reclusa in un ashram, per scontare i peccati di una precedente vita come da credenza.
Le vedove vivono come reiette scansate da tutti, mentre la bimba è convinta che la madre verrà a prenderla, vediamo la vita di tutti i giorni di un gruppo di vedove che cercano di vivere e sopravvivere.
Una di esse scoprirà l’amore, ricambiato, per un giovane seguace delle idee del Mahatma, ma la società stessa non è ancora pronta e la tragedia è inevitabile.
Il film ci mostra un’altro mondo, un’altra cultura di un’altro tempo che proprio Gandhi contribuì a cambiare.
Il film perde molto nel doppiaggio ma ci mostra le condizione della donna costretta alle pratiche religiose arcaiche, mentre Gandhi cerca di far crescere socialmente e culturarmente il suo paese.
Ben girato ma lento, quasi un documentario.
Voto Finale: Insufficiente
Frase del Film: “Sei una vedova adesso”, “e per quanto?”