Nel gruppo che affronterà le Fiji nel primo Test Match autunnale dell'Inghilterra c'è spazio anche per Tom (foto), che con la maglia del Leicester è sceso in campo titolare in tutto nove volte. Un vero test. Ne ha parlato Graham Rowntree, che si occupa degli avanti nel team di Lancaster - le sue cauliflower ears testimoniano un onorevole passato da giocatore di prima linea, pilone, sempre per i Tigers per ben diciassette anni, dal 1990 al 2007, più 54 caps con la nazionale. Il buon Graham, sopravvissuto all'azzeramento post Mondiale 2011, ha dichiarato che Tom Youngs si sta impegnando molto: "You have to learn at the coal face and he's learning quickly". "At the coal face" significa che non si discute solo a parole di un lavoro, ma proprio ci si dedica anima e corpo. Tom ci sta mettendo la faccia. E siccome Rowntree ne ha visti tanti di tallonatori, ripesca Steve Thompson, con il quale ha avuto modo di condividere molti momenti sul campo. Tom Youngs può diventare il nuovo Thompson, un nuovo punto di riferimento nel cammino inglese - i due hanno in comune pure i punti sui quali lavorare molto, primo fra tutti la rimessa laterale.
Ciò che impressiona maggiormente il coach è la determinazione del 25enne, "diventerà sempre più forte". Rowntree lo conosce dai tempi dell'academy di Leicester, quando era impiegato come centro, tre anni fa: ai tempi Heyneke Meyer, oggi allenatore degli Springboks, era il director of rugby della società e suggerì di spostarlo di ruolo, proprio come accaduto nella carriera di Thompson, che era un flanker e che divenne tallonatore sotto la guida di Clive Woodward con cui poi vinse la RWC 2003. Cambiare ruolo in così poco tempo non è facile, ma per Rowntree, Youngs si è comportato eccellentemente. "Devi essere abile a lanciare e entrare in mischia sotto pressione", sottolinea il tecnico, mentre Tom ha dalla sua l'esperienza di un trequarti per le fasi in campo aperto. E di fronte alla domanda se non sia troppo presto lanciarlo in battaglia, risponde: "L'infortunio di Dylan Hartley (che salterà la serie di novembre per guai al ginocchio) ci ha obbligato a rivolgerci a lui prima di quanto sperassimo". Da questo mese di faccia a faccia internazionale il ragazzo potrà uscirne con i gradi di top player nel campionato inglese. "Ho molta fiducia in lui", conclude Rowntree. Ora si tratta di rafforzarla sul terreno di gioco.