WE NEED MORE SPACE #11: Edless EP "I am Ed"

Creato il 31 luglio 2015 da Musiquebuffet

1.     INVASIONE ALIENAQuando sei timido funziona così: la musica diventa una specie di miracolo, una portavoce. Ovviamente tutto parte dall’ascolto. Quando sei piccolo scopri per caso la collezione di dischi di tuo padre, cominci ad ascoltarli e vivi una specie di ambivalenza: senti che questa sostanza intangibile che si diffonde nell’aria è qualcosa di essenzialmente estraneo, ma contemporaneamente interiore. Qualcosa “che sta fuori”, ma tuttavia si lega perfettamente a quello che hai dentro. Quando sei timido questo diventa in un certo senso la forma più profonda di contatto che ti possa concedere da ragazzino. Dopo scatta il desiderio di emulazione: vivi i tuoi artisti preferiti come dei supereroi, voi essere come loro. Vuoi essere loto. Avviene tutto in modo molto naturale: ad un certo punto della tua vita incontri qualcosa che si inserisce a tal punto nella tua intimità da non riuscire a farne a meno. Il passaggio da passivo ad attivo poi è abbastanza breve: avviene quando cominci a capire che vuoi che il vinile trovato per caso nella collezione di tuo padre parli di te. Capisci che l’unico modo è farlo, inciderlo. Queste fantasie diventano possibili nel momento in cui incontri persone come te: la stessa timidezza, lo stesso senso di necessità, la stessa voglia di dire e contemporaneamente non dire. E prendi in mano gli strumenti.2.      TEORIA DEL CAOSIl concept dell’Ep “I am Ed” è lo stesso che sta dietro alla band, al progetto in toto: ed è un essere informe ed incompleto, una specie di spirito guida generato dal nostro incontro. Con questo esordio abbiamo deciso di raccontare la sua storia. Una storia che riguarda l’emarginazione, l’incompletezza, la diversità. Abbiamo deciso di raccontare (e, in questo senso, “raccontarci”) in modo molto lineare: ci sono tre episodi essenzialmente narrativi ed un singolo finale, che è l’unica “canzone” in senso stretto. Questa mini-serie racconta il percorso emotivo del nostro spirito guida Ed, creando una connessione sensoriale, una specie di sinestesia forzata: ogni traccia è accompaganta da delle illustrazioni che si legano alla musica rendendola in un certo senso più esplicita. È stato un lavoro molto intimo e molto complesso: il videoclip di Just Once ad esempio è stato realizzato in stop - motion, le illustrazioni sono state cioè fatte su di un lunghissimo nastro di carta, che poi è stato filmato e montato. Ma il grosso è stato fatto a mano, anche gli spostamenti dei personaggi per dire. Un lavoro abbastanza impegnativo, che speriamo aiuti gli ascoltatori a calarsi nel nostro mondo.3.      VIAGGIO SULLA LUNA
Al momento siamo completamente assorbiti da questo progetto: I Am Ed verrà presentato live da settembre in poi, dopo uscirà un remix, riguardo al quale per ora preferiamo non rivelare altro. Sicuramente nel 2016 ci metteremo a lavorare ad un album; il materiale c’è già e avrete modo di ascoltarlo da settembre in poi durante i nostri live. In generale possiamo dire che il viaggio è appena cominciato: questo primo ep è stato un modo per presentarci al pubblico e -speriamo!- per rapirlo, assuefarlo al nostro immaginario. La nostra produzione vuole provare a portarvi in un’altra dimensione: vogliamo continuare così, e speriamo di riuscirci.



Musique Buffet - Music Abbuffata