Wearing the Cape (di Marion G. Armon)

Creato il 25 maggio 2012 da Mcnab75

Wearing the Cape
di Marion G.Armon
321 pagine, 12 dollari
Formato ebook: 3.91 euro
- Solo in lingua inglese -
Il sito dell’autore

Sinossi

All’inizio del secondo millennio un evento inspiegabile ha colpito l’intera umanità. Per un tempo pari a 3.2 secondi ogni essere umano sul pianeta ha sperimentato una privazione sensoriale assoluta e totale. Dopo questo inspiegabile e storico momento una piccola percentuale di persone si è scoperta dotata di incredibili poteri: forza sovrumana, volo, capacità di cambiare forma, invulnerabilità, etc etc.
Molti la definiscono l’Alba dei Supereroi.
Da allora altri esseri umani di ogni paese, sesso ed età continuano a sviluppare talenti sorprendenti grazie alle Svolte. In momenti di particolare pericolo o stress queste persone cambiano, lasciando emergere un potere che farà per sempre di loro dei Super.
Questo è il caso di Hope, una studentessa universitaria di Chicago che viene coinvolta in un attentato organizzato dal supercriminale noto come il Teatime Anarchist. Invece che morire sepolta sotto le macerie causate dall’esplosione Hope ha la sua Svolta e si scopre dotata di poteri degni di Superman. Poteri tali da farla entrare nelle Sentinelle, il team di eroi più famosi di Chicago e d’America.
Sono passati dieci anni dall’Alba dei Supereroi, eppure il mondo ha sempre più bisogno di nuovi paladini…

Commento

Occupandomi di una round robin supereroistica non potevo fare a meno di maturare la voglia di leggere qualcosa a tema. In Italia è un genere totalmente tabù: fumetti a parte non si trova quasi nessun romanzo che parli di eroi in maschera e individui dotati di poteri eccezionali.
Per fortuna il mercato statunitense è più ricco e variegato. Dopo un paio di buchi nell’acqua sono incappato in questo Wearing the Cape, novel di Marion G. Armon, un esperto di faccende finanziarie residente a Las Vegas.

Il romanzo è fresco, brioso, scritto in un inglese comprensibile anche a chi mastica da poco la lingua d’albione.
La protagonista principale è Hope, che assumerà in nome in codice Astra. Da normale studentessa universitaria della middle class si troverà a far parte di un celeberrimo gruppo di eroi, le Sentinelle. In particolare diventerà la spalla di Atlas, uno dei più forti sovrumani d’America. L’autore riesce a dettagliare un gruppo variegato e interessante, che comprende un esperto di magia, Blackjack, un combattente nato, Ajax, un’esperta di tantra sessuale, Chakra, un’escapista, Harlequin, e tanti altri “mantelli”. 

Ciò che fa Armon è regalarci uno sguardo curioso e moderno su un mondo che da dieci anni convive con individui dai poteri straordinari. Essi sono un po’ celebrità, un po’ vigilantes e un po’ freak. Il mondo dello spettacolo se li contende, mentre le organizzazioni criminali cercando di ingaggiare i loro superpoteri per guadagnare soldi, influenza e controllo del territorio.

Anche se il romanzo è ambientato principalmente a Chicago (no, non a New York come sarebbe logico pensare!) Armon riesce comunque a mostrarci uno scenario ucronico più ampio, anche se solo abbozzato. La Cina è stata coinvolta in una guerra civile che l’ha divisa in tre entità separata. Questa guerra è stata combattuta anche da diversi supereroi. Il medioriente si è unito in un Califfato dagli intenti bellicosi. Il Messico è diventato un paese de facto governato da arcuni cartelli di supercriminali che guardano con occhi avidi i vicini Stati Uniti.

Per buona parte del romanzo l’autore ci porta a familiarizzare con questo mondo e con le sue dinamiche, attraverso una galleria ricchissima di eroi minori e maggiori, divisi per classi di potere, per team e per settori d’influenza. Sullo sfondo rimane come un’ombra minacciosa il Teatime Anarchist, un nuovo villain che sembra dotato della capacità di viaggiare nel tempo e che mira a distruggere la parte più conservatrice degli States. Ma quindi è un criminale o un rivoluzionario?

In sostanza Wearing the Cape è un romanzo godibile, ricco di ottimi spunti e di qualche ingenuità che però non inficiano il giudizio assolutamente positivo su di esso. Buono lo stile di Armon, piacevole il ritmo, che grazie a Dio non è caratterizzato unicamente da “superbotte da orbi”.
Consigliatissimo, soprattutto in formato ebook. A meno di 4 euro è praticamente regalato.


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